Il festival EDUCA, quest’anno alla sua 12a edizione, torna finalmente in presenza e propone a Rovereto tra venerdì 6 e domenica 8 maggio appuntamenti di analisi e riflessione dal vivo, aggiungendo la possibilità di seguire alcuni di questi online grazie allo streaming. Non mancheranno spettacoli e attività di animazione per bambini e ragazzi anche se, per ottemperare alle disposizioni per il contenimento del Covid, saranno svolte in zone circoscritte e su prenotazione.
Si parte, il venerdì con la consueta mattinata riservata alle scuole, per poi proseguire dal pomeriggio fino a domenica con una ricca offerta di incontri, dialoghi con esperti, focus - pensati soprattutto per educatori, docenti e genitori - laboratori per bambini e ragazzi e spettacoli e attività animative aperte a tutti.
Al festival Educa si intreccia Educa Immagine, la rassegna dell’audiovisivo e dei media nata nell’alveo del Piano Cinema per la scuola del Miur e del Mic. Giunta quest’anno alla sua 3a edizione, la Rassegna propone proiezioni e laboratori, incontri con esperti e focus su cinema, tv, social media e fotografia.
Il tema di EDUCA 2022 - “Scegliamo il futuro” - parte dalla riflessione su come la pandemia abbia rappresentato, sia realmente che simbolicamente, una chiusura, l’impossibilità o la limitazione dell’incontro con l’altro e delle esperienze collettive. Una chiusura dell’orizzonte che grava soprattutto su bambini, ragazzi e giovani che verso il futuro dovrebbe essere naturalmente proiettati. La pandemia ha anche evidenziato e accelerato le profonde trasformazioni già in atto – economiche, culturali, sociali – rendendo molto più difficile anche il compito di chi – genitori, insegnanti, educatori – accompagna e orienta il cammino dei bambini e dei ragazzi. In questa incertezza generale la comunità si è ritrovata più che mai unita sulla rilevanza della scuola e ne ha riconosciuto in modo unanime il ruolo primario di rimuovere gli ostacoli che impediscono agli individui di diventare ciò che vorrebbero, di essere luogo di emancipazione sociale.
Un ruolo primario, ma non isolato e solitario: le radicali trasformazioni in atto chiamano in causa, infatti, tutta la comunità: le istituzioni, gli enti di ricerca e culturali, le agenzie educative e le imprese.
La (ri)costruzione di futuri possibili, sostenibili e aperti per le nuove generazioni ha bisogno di strumenti e dispositivi, ma anche e soprattutto di spazi di incontro e dialogo che a partire dall’ascolto riescano a costruire nuove narrazioni superando gerarchie tra saperi (umanistico e tecnico), tra competenze (hard e soft skills), tra scuole, ma anche rappresentazioni del mondo stereotipate o parziali, ad esempio del lavoro e della cittadinanza. Orientare significa, quindi, offrire gli strumenti per affrontare la complessità, promuovere la conoscenza, ascoltare i desideri e le aspettative, riconoscere i talenti e le fragilità, sostenere una scelta libera, autonoma e consapevole, creare le condizioni per una piena realizzazione umana e professionale di tutti.
Il festival è promosso dalla Provincia autonoma di Trento, l’Università degli studi di Trento e il Comune di Rovereto, organizzato da Consolida con il supporto scientifico di Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Demarchi e Iprase e il sostegno di Federazione trentina della Cooperazione e delle Casse Rurali Trentine.
Educa Immagine è nata tre anni fa nell’ambito del Piano Cinema per la scuola del Miur e Mic ed è organizzata da Consolida con la direzione artistica di Trentino Film Commission, con la collaborazione dei partner di EDUCA e il sostegno della Cassa Rurale AltoGarda e Rovereto.
Il programma generale del festival, quello per le scuole e quello di EDUCA IMMAGINE verranno pubblicati a breve su www.educaonline.it e www. educaimmagine.it .