Giovedì, 06 Giugno 2019 - 13:18 Comunicato 1382

Nel decennale del riconoscimento UNESCO alle Dolomiti proseguono le iniziative che coivolgono ragazzi e giovani universitari
III° edizione per The#FossileSeaChallenge, focus su ricerca scientifica e divulgazione dei temi geologici

"Le Dolomiti e il Tempo" è l'imput che l'iniziativa "The#FossilSeaChallenge", giunta alla III° edizione, rivolge alle ragazze e ai ragazzi delle scuole superiori di primo e secondo grado dei territori della regione dolomitica (Trentino, Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia) mentre, ai laureandi (triennali e magistrali) e laureati delle Università italiane, l'invito è contenuto in due bandi di concorso per tesi in preparazione o già discusse inerenti la conservazione, comunicazione e valorizzazione del Bene Naturale Dolomiti. "Sono i giovani i futuri gestori del Bene Dolomiti, per questo è fondamentale il lavoro di formazione proposto dalle reti della Fondazione, in sinergie con scuole e università", così il vicepresidente Mario Tonina alla presentazione del concorso e dei due bandi .

"Il lavoro di comunicazione, valorizzazione e conoscenza delle Dolomiti UNESCO fatto in questi dieci anni è passato anche attraverso il significativo operato delle reti 'Patrimonio Geologico' e 'Formazione e Ricerca Scientifica' che fanno capo alla Provincia autonoma di Trento - ha detto l'assessore all'ambiente Mario Tonina - Il concorso 'The#FossilSeaChallege', giunto alla terza edizione, è frutto proprio del lavoro sinergico di queste due reti che lavorano con grande professionalità e competenza per raggiungere alcuni degli obietti che la piattaforma di coordinamento - Fondazione Dolomiti UNESCO - ha il compito di ottenere. Sono particolarmente grato a tutti coloro che hanno lavorato e continuano a lavorare in questo senso e colgo questa occasione per ringraziare tutti. Tanto più ora che il decennale fa emergere in modo significativo il lavoro fin qui svolto. Come sapete il 26 giugno a Cortina d'Ampezzo ci sarà una grande festa ufficiale, invito fin d'ora tutti gli operatori della stampa a festeggiare insieme il compleanno delle Dolomiti che, appunto, il 26 giugno del 2009 furono riconosciute a Siviglia Patrimonio Mondiale UNESCO. Un riconoscimento importante, strategico per i nostri territori con bellezze naturali straordinarie a cui dobbiamo, però, garantire futuro. Su - ambiente, territorio e paesaggio, temi fortemente trasversali - stiamo lavorando anche con gli Stati Generali della Montagna dove si discute e ci si confronta su governance, servizi economia e sviluppo per garantire futuro alla montagna. Abbiamo fatto un lavoro importante di cui daremo conto il 14 e 15 giugno alle Terme di Comano, non sarà una fase finale ma un'occasione ulteriore per raccogliere istanze e contributi per rilanciare il tema della montagna, in particolare i giovani potranno dare il loro contributo e noi dobbiamo attivarci per trasmettere loro, dal punto di vista culturale, i valori e l'importanza di questi nostri territori belli, ma fragili. Una fragilità che deve essere interpretata e valutata con una certa attenzione. Ecco quindi che attraverso le azioni che già sono state fatte e che continuano ad essere organizzate, prepariamo il futuro. La soddisfazione, per un amministratore che arriva come me in un momento altamente significativo, è vedere l'entusiasmo di chi mette a disposizione competenza e professionalità per coinvolgere e formare ragazze e ragazzi, laureandi e laureati, nella consapevolezza/conoscenza del Bene Dolomiti. Ringrazio chi è seduto a fianco a me (dirigente servizio geologico Mauro Zambotto e, con lui, Alfio Viganò, il presidente della giuria del concorso Saverio Cocco, già dirigente del servizio geologico durante l'iter di candidatura. In sala era seduta anche la dirigente PaT Giuliana Cristoforetti - UMSE Affari Istituzionali e Audit - e il direttore di step-TSM Gialuca Cepollaro ndr) per il lavoro fatto e oggi pomeriggio, con piacere, premieremo la classe del Liceo Galileo Galilei, vincitrice del concorso", ha concluso il vicepresidente Tonina.

Sono gli studenti del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Trento i vincitori dell'edizione scorsa del concorso "The#FossilSeaChallenge". La premiazione alle 17 di oggi in Sala Rosa del Palazzo della Regione. Il premio per la classe vincitrice consiste in un fine settimana in un rifugio sito nel Bene Dolomiti UNESCO, accompagnati da un geologo e per le altre classi partecipanti un premio in denaro per l'impegno e i materiali didattici oltre ad un'entrata gratutità al MUSE (per la classe). Tema dello scorso anno era "Le Dolomiti e il loro rapporto con il fuoco" e il progetto vincitore è intitolato "Enrozadira", e fa riferimento al momento in cui le Dolomiti sono magicamente "incendiate dal sole che saluta il giorno che muore e annuncia il giorno che viene. Lo stesso fuoco delle Dolomiti che, incastonato nelle sue rocce multicolori, è in grado di far nascere i fiori e dare la vita". La giuria del concorso, presieduta dal geologo Saverio Cocco, chiamata 'a valutare non solo valore e coerenza dei contenuti e metodologie utilizzate ma anche originalità e capacità espressive', ha scelto di assegnare una speciale menzione al progetto del Liceo Madonna del Grappa di Treviso "per premiare la loro iniziativa di coinvolgere, attraverso una lezione sia teorica che interattiva, studenti delle classi inferiori del loro istituto. I ragazzi si sono infatti messi in gioco direttamente, diventando insegnanti per un giorno nel raccontare quanto avevano imparato sia dallo studio delle diverse rocce delle Dolomiti che dalla loro osservazione diretta,  analizzando i ciottoli sulle sponde del fiume Piave".

"Le Dolomiti e il Tempo"

La terza edizione del concorso, intitolata “Le Dolomiti e il Tempo”, rivolta alle ragazze e ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado dei territori del Bene, offre 'quale spunto l’enorme differenza tra la scala temporale umana, sia storica che individuale, e la scala geologica e permette una varietà di suggestioni e percorsi interpretativi'.

La geologia possiede una propria scala per suddividere il tempo trascorso dalla formazione della Terra ad oggi. Le Dolomiti sono una sorta di specialissimo “atlante” dove ammirare lo scorrere del tempo a partire da più di 300 milioni di anni fa. Tra le motivazioni per cui le Dolomiti sono state inserite nella World Heritage List leggiamo infatti quanto riportato al criterio VIII: costituire esempi eccezionali che rappresentino le più importanti fasi della storia della Terra, comprese le testimonianze della vita, i processi geologici in corso nello sviluppo delle morfologie, o significative conformazioni geomorfiche e fisiografiche.
Il riconoscimento dato dall’UNESCO riguarda non solo il valore geologico dell’area dolomitica, ma anche quello paesaggistico creatosi nell’interazione tra la Natura e l’Uomo che in questa natura ha imparato a vivere e convivere. L’enorme differenza tra la scala temporale umana, sia essa storica che individuale, e la scala geologica apre un’infinità di suggestioni e di possibili percorsi interpretativi e multidisciplinari.
La proposta si rivolge quindi a tutti gli ambiti disciplinari, siano essi scientifici, umanistici o linguistici.

Per le scuole secondarie di primo grado, si richiede la produzione di un elaborato, nella forma di un breve racconto (lunghezza massima 10 pagine), un poster/elaborato grafico, oppure un filmato (durata massima 5 minuti), pensato per illustrare uno o più aspetti del tema “Le Dolomiti e il Tempo” ad un altro soggetto (classe della propria scuola, una comunità, un amico, un parente, ecc.).
Per le scuole secondarie di secondo grado, si chiede lo sviluppo di piccoli progetti di ricerca scientifica o di divulgazione in forma progettuale, sui temi geologici legati alle Dolomiti UNESCO e al loro rapporto con il Tempo. I progetti possono essere di diverso tipo: lavori scientifici (sperimentali o compilativi), ma anche lavori di divulgazione scientifica sotto forma di video, fumetti, etc., utilizzando anche metodi informatici innovativi, schede, progetti di percorsi, progetti di monitoraggio ambientale ed altro. L’auspicio è che l’introduzione all’uso del metodo scientifico, tramite un’attività di ricerca/divulgazione originale, permetta ai giovani partecipanti di sviluppare, in un contesto di sano spirito di competizione, uno sguardo più consapevole verso l’oggetto della propria ricerca e in particolare verso le Dolomiti. Info su www.dolomitiunesco.info

Premio di Laurea
DIECI ANNI DI DOLOMITI PATRIMONIO MONDIALE UNESCO
Due bandi di concorso e quattro premi per valorizzare e promuovere lavori di analisi, studio e ricerca dedicati alle Dolomiti UNESCO ma anche per sostenere la partecipazione e la cittadinanza attiva delle giovani generazioni.
In occasione del decennale, per celebrare le Dolomiti, la Provincia autonoma, attraverso la tsm|step Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio, in collaborazione con la Fondazione Dolomiti UNESCO, istituisce il Premio di laurea “Dieci anni di Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO”.  Il Premio di laurea si articola in due diversi bandi di concorso.

  • Il primo bando è riservato a laureati che hanno discusso una tesi di laurea triennale o magistrale sulla conservazione, comunicazione e valorizzazione del Bene negli ultimi tre anni accademici entro la data di pubblicazione del bando e comunque non oltre il 26 giugno 2019.
  • Il secondo bando, invece, è riservato a laureandi che discuteranno la tesi di laurea (triennale o magistrale) sulla conservazione, comunicazione e valorizzazione del Bene nel periodo compreso fra il 27 giugno 2019 e il 26 giugno 2021.

L’attivazione di due diversi bandi ha un intento ben preciso. Dare risalto a lavori di analisi, studio e ricerca relativi alle Dolomiti UNESCO già realizzati, da una parte; incentivare nuove tesi di laurea sulla conservazione, comunicazione e valorizzazione del Bene e sostenendo la partecipazione e la cittadinanza attiva delle giovani generazioni, dall’altra.
Per ogni edizione sono previsti due premi in denaro del valore di 1.000 euro ciascuno. Nella prima saranno assegnati rispettivamente ad una tesi dedicata al paesaggio e a una tesi dedicata alla geologia della Dolomiti UNESCO. Nella seconda, invece, i lavori di studio, ricerca a analisi potranno avere un respiro più ampio; le tesi di laurea, infatti, potranno affrontare le Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO nelle loro declinazioni più ampie ed estensive facendo riferimento ai significati e ai valori espressi dalla Convenzione sulla Protezione del Patrimonio Mondiale, nonché da altre convenzioni internazionali quali la Convenzione Europea per il Paesaggio e la Convenzione delle Alpi.
Per partecipare al primo bando – quello riservato ai laureati – i candidati dovranno presentare domanda di ammissione entro e non oltre il 26 luglio 2019. I bandi integrali ed i moduli di partecipazione saranno disponibili sul sito ufficiale delle Dolomiti Patrimonio mondiale UNESCO www.dolomitiunesco.info e su quello della tsm|step Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio https://tsm.tn.it

Per maggiori informazioni è possibile contattare la tsm|step Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio scrivendo all’indirizzo di posta elettronica step@tsm.tn.it o chiamando il numero 0461 020060.

Immagini, foto e interviste a cura dell'Ufficio Stampa

In allegato i bandi e relative domande



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