Mercoledì, 31 Maggio 2023 - 15:44 Comunicato 1696

Presso il Landhaus di Innsbruck un confronto fra esperti provenienti da Tirolo, Alto Adige e Trentino, presente l'assessore Segnana
Violenza contro le donne: l'unione fa la forza

L'unione fa la forza, ancor più nel proteggere i più fragili, come donne e bambini possibili vittime di gravi violenze. Oggi, presso il Landhaus di Innsbruck, esperte nel campo della violenza di genere provenienti da Tirolo, Alto Adige e Trentino si sono confrontate su come affrontare i casi ad alto rischio. All'evento vi erano Eva Pawlata, assessore provinciale alle donne del Land Tirolo, e le sue omologhe competenti per famiglia e politiche sociali Waltraud Deeg per l'Alto Adige e Stefania Segnana per il Trentino.
"L’attenzione su questo tema deve essere costante - sono state le parole dell'assessore Segnana - possiamo davvero aiutare le donne vittime di violenza a chiedere aiuto rispondendo ai loro bisogni in modo sempre più efficace. La Provincia autonoma di Trento ha scelto di differenziare quanto più possibile l’accesso ai servizi. Lo facciamo in collaborazione con diversi enti del territorio che gestiscono le strutture protette di accoglienza per donne e bambini e il centro antiviolenza, ma anche attraverso strumenti di aiuto economico e interventi per supportare l’autonomia lavorativa e abitativa delle donne. Cerchiamo anche di prevenire i comportamenti violenti attraverso servizi specializzati rivolti agli uomini autori di violenza". L'assessore Segnana ha poi portato il virtuoso esempio dei laboratori di formazione promossi con il supporto di Tsm-Trentino School of Management, fra cui quello rivolto agli operatori sociali e delle forze dell’ordine, nell’ambito della rete antiviolenza provinciale, o quello per giornaliste e giornalisti e dedicato a saper raccontare in modo corretto ed efficace il fenomeno della violenza sulle donne, con la collaborazione dell’Ordine e del Sindacato dei Giornalisti del Trentino-Alto Adige/Südtirol, del Commissariato del Governo e della Commissione provinciale Pari Opportunità tra donna e uomo.

Nel corso dell'iniziativa di oggi ad Innsbruck, che ha visto la presenza dei rappresentanti dell'Euregio, è stato presentato il modello delle “Conferenze interdisciplinari S-FK”, coordinate dalla Polizia tirolese, uno strumento per affrontare i casi ad alto rischio, basato sul principio che la protezione non può mai essere fornita da una sola istituzione e nel quale autorità e istituzioni elaborano un piano di sicurezza coordinato in stretta collaborazione.
"La violenza contro donne e bambini è uno dei problemi più urgenti del nostro tempo, in tutto il mondo. Secondo un'indagine dell'Unione Europea per i Diritti Fondamentali, una donna su cinque subisce violenza fisica o sessuale. Per proteggere al meglio le donne e i bambini la cui vita, così come la salute e la libertà, sono minacciati, è necessaria un'offerta di aiuto e di sostegno completa e, soprattutto, ben collegata. Durante la giornata, gli esperti dei tre territori dell'Euregio hanno scambiato opinioni e imparato gli uni dagli altri. Con le “Conferenze interdisciplinari”, il Tirolo ha creato uno strumento che è già in uso con successo e che in futuro potrà essere applicato in forma simile a sud del Brennero", ha sottolineato l'assessora Pawlata.
L'assessora Deeg ha aggiunto: "La violenza non è mai una questione privata. Prima riusciamo a contenere gli atti di violenza, meglio è. In Alto Adige stiamo lavorando per rafforzare le misure di prevenzione in conformità con la nostra legge provinciale sulla prevenzione della violenza; allo stesso tempo, le reti di supporto e assistenza per le vittime di violenza vengono consolidate e ampliate. Guardare oltre i confini ci aiuta a scambiare idee su modelli nuovi e complementari, a sfruttare le sinergie e ad ampliare i nostri servizi.
L'esempio tirolese è stato presentato da Michaela Kutschera della Landespolizeidirektion Tirol, Andrea Laske del Centro di protezione dalla violenza tirolese e Hannah Ringhofer della Casa delle donne tirolese. Le “Conferenze interdisciplinari” sono previste dalla legge sulla polizia di sicurezza. Consentono lo scambio di informazioni e dati tra le autorità di sicurezza e i partner del sistema, come il Centro di protezione dalla violenza del Tirolo o la Casa delle donne del Tirolo. In questo modo, nei casi ad alto rischio che richiedono speciali misure di protezione, è possibile coordinare e sviluppare congiuntamente le possibili soluzioni.
"Ricevere competenze e valutazioni delle minacce da diverse prospettive è estremamente prezioso. La stretta collaborazione che s’instaura nell'ambito delle “Conferenze interdisciplinari” facilita o consente un coordinamento efficiente nei singoli casi in tempi brevi", ha spiegato Kutschera.
L'"S-FK Team Tirol" funge da punto di contatto fra autorità e istituzioni e per sostenere i rispettivi organi di sicurezza nell'attuazione dell'S-FK. Raccoglie le esperienze delle “Conferenze interdisciplinari” e allo stesso tempo rappresenta l'ufficio di collegamento con il dipartimento specializzato del Ministero federale dell'interno. Il "Team S-FK Tirol" è composto da rappresentanti dell'autorità di sicurezza e dell'Ufficio Provinciale di Polizia Criminale della Polizia di Stato del Tirolo, delle autorità distrettuali, del Centro di Protezione dalla Violenza Tirolo, del Centro di Consulenza per la Prevenzione della Violenza Tirolo e del Servizio di libertà vigilata (associazione "Neustart").

In all. scheda informativa delle Conferenze interdisciplinari S-FK

(us)


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