
La mostra, ospitata al Fellini Museum – Palazzo del Fulgor di Rimini, è stata inaugurata martedì pomeriggio e rimarrà aperta fino al 24 novembre. Al contempo si susseguono incontri e convegni sui temi cruciali del riscaldamento globale nella cineteca comunale. “Il nostro è un museo piccolo ma ricco di idee e sta diventando sempre più un Hub, attraverso cui portiamo fuori dai confini provinciali informazione, cultura e trentinità, sviluppando il ruolo del museo che è quello di trasmettere ed esportare conoscenza e cultura” prosegue Amistadi.
La mostra è organizzata in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Rimini, nell’ambito delle iniziative Ecomondo Off di RiminiBlueLab, con il coordinamento scientifico della rivista Sapereambiente. L’iniziativa vede come partner principale Petroltecnica-Wolftank Group e gode del patrocinio di Confindustria Romagna, con la partecipazione della fiera Ecomondo, la fiera internazionale dell'economia verde e circolare, in programma fino all'8 novembre, di cui il Mets è ospite.
Il progetto, ideato dall’architetto bolzanino Claudio Lucchin, si articola in tre momenti: undici grandi riproduzioni con gli scatti di Roberto Besana illustrano i momenti precedenti la tempesta, i danni che ha procurato e la situazione attuale. Quindi il video “L’indicibile linguaggio della natura” a cura di Davide Grecchi e Roberto Besana, su testo di Mimmo Sorrentino. Infine un’esperienza sonora, creata da Elisa Pisetta e Cristian Postal, che ricostruisce i suoni della tempesta, attraverso una traccia di 14 minuti da ascoltare completamente al buio, all’interno di un’installazione che trasporta il pubblico, anche in termini tattili e olfattivi, nel teatro naturale degli eventi.