Giovedì, 07 Dicembre 2023 - 12:22 Comunicato 3407

Chiusa il 4 novembre a causa di una frana, la via di comunicazione è stata ripristinata entro l’avvio della stagione turistica
Riaperta la SS 350 tra Folgaria e la Valdastico

Dopo poco più di un mese riapre al traffico la Strada Statale 350 tra Folgaria e la Valdastico. Interrotta dallo scorso 4 novembre all’altezza di località Busatti dopo la frana che ha portato sulla carreggiata diverse centinaia di metri cubi di materiale roccioso, la via di collegamento tra Trentino e Veneto è stata messa in sicurezza e riaperta regolarmente in tempi record. “Ringrazio la capacità, la volontà e la tenacia – ha affermato il presidente della Provincia Maurizio Fugatti - con cui pubblico e privato hanno lavorato, collaborato, creduto di poter vincere una sfida probante. Non è stato facile, ma questa è la dimostrazione che con la volontà e la collaborazione si possono affrontare e superare brillantemente anche gli ostacoli più impervi”.
Strade che uniscono [ Ufficio Stampa Provincia autonoma di Trento]

“Ringrazio i sindaci locali e quelli confinanti – ha proseguito Fugatti - il presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin e tutti quanti hanno contribuito a far sì che questa arteria potesse essere resa di nuovo funzionale. Ricordo bene la preoccupazione nelle telefonate intercorse in quei momenti complicati, perché da una parte si era capito che la frana avvenuta era rilevante, dall’altra si era intuito che i lavori non sarebbero stati facili. La sfida era riaprire entro il ponte dell’Immacolata e grazie al lavoro delle amministrazioni e delle ditte private oggi possiamo dare il via senza alcun timore alla stagione turistica di questi territori”.

Nel corso di questo mese, come hanno ricordato il dirigente Luciano Martorano e il direttore dei lavori l'ingegner Paolo Nicolussi Paolaz, il 21 novembre sono stati fatti esplodere in maniera controllata circa duemila metri cubi di roccia che incombevano sulla strada. La sfida principale era quella contro il tempo. Non si sapeva, infatti, come sarebbe evoluta la situazione della sede stradale, già devastata dalla frana iniziale dopo il brillamento del diedro roccioso del conseguente ulteriore franamento di massi e materiale detritico. In pochi giorni è stata installata una scogliera di quasi 100 metri e sono state posizionati circa 150 metri di barriere paramassi provvisorie.

Il presidente della provincia di Vicenza Nardin ha spiegato come l’intervento effettuato in così poco tempo sia un esempio di come la politica funzioni e sappia dare segnali alla popolazione, dal canto loro il sindaco di Folgaria Michael Rech e il presidente della Comunità degli Altipiani Cimbri Isacco Corradi hanno ribadito come l’intervento abbia permesso di ripristinare un importante collegamento tra il Trentino e il Veneto turistico e salvando così la stagione invernale altrimenti compromessa, (il Veneto è il primo mercato di riferimento degli Altipiani Cimbri), ma anche tra le comunità limitrofe e i tanti lavoratori che ogni giorno si spostano dalla provincia di Trento a quella vicentina e viceversa.

Ripristinata la strada, i lavori proseguiranno ancora per qualche mese. Nei prossimi giorni saranno avviate le attività per il montaggio delle barriere paramassi definitive e sarà completata la riprofilatura e la stabilizzazione finale del materiale presente nella parte più alta del versante in prossimità della zona di distacco del diedro roccioso.

Intervista al presidente Fugatti 

Intervista a Andrea Nardin presidente della Provincia di Vicenza 

Intervista a Isacco Corradi presidente della Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri 

Intervista a Michael Rech sindaco di Folgaria 

Puoi scaricare i contenuti video e service qui >
https://drive.google.com/drive/folders/1cOFwUPk2rcBrO6CVEIlGvwL8iZGhoiaw?usp=sharing

Rassegna stampa ad uso interno: Articoli da L'Adige e IL T - 8.12.2023

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