Il presidente nell’incontro con gli amministratori. L’esame del Navip in fase avanzata, si attendono le risposte del proponente sulle modifiche richieste
Nuovo ospedale di Fiemme, Fassa e Cembra, vicina la conclusione dell’istruttoria tecnica
È in dirittura d’arrivo l’istruttoria del Navip (Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici della Provincia) sulla proposta di partenariato pubblico privato per il Nuovo ospedale di Fiemme, Fassa e Cembra. Nelle prossime settimane sono attese le risposte dell’impresa proponente sulle richieste di modifica avanzate dall’organismo tecnico, modifiche che hanno impegnato molte settimane di confronto. Se queste ultime saranno recepite, ci saranno le condizioni per completare positivamente l’istruttoria in relazione ai profili di equilibrio economico finanziario necessari. Con l’eventuale parere positivo da parte del Navip, il dossier finirà sul tavolo della Giunta provinciale che potrà dichiarare l’intesse pubblico dell’opera. Un passaggio che a cascata permetterà l’avvio dell’iter urbanistico, ambientale e tecnico sul Nuovo ospedale previsto a Masi di Cavalese e - elemento molto importante per l’Amministrazione provinciale - il percorso di partecipazione e ascolto dei territori, che potrà avere esito positivo o negativo. È quanto ha chiarito il presidente della Provincia autonoma di Trento nell’incontro all’auditorium della Cassa rurale di Fiemme a Tesero con gli amministratori delle valli di Fiemme, Fassa e Cembra, nel quale è stato fatto il punto sugli aggiornamenti a seguito della precedente riunione di gennaio.
Alla presenza dei sindaci delle tre valli, dei rappresentanti delle Comunità di valle di Fiemme e Cembra e del Comun general de Fascia, oltre a parlamentari e consiglieri provinciali, il presidente della Provincia ha ricordato l’impegno assunto dai vertici dell’Amministrazione provinciale nella riunione di gennaio per un percorso il più possibile partecipato e rispettoso dei rapporti con i territori.
Il tempo trascorso in questi mesi, ha proseguito il presidente affiancato dal direttore generale della Provincia Paolo Nicoletti, dai dirigenti Luciano Martorano, Roberto Andreatta, Antonio Tita, si è reso necessario per affrontare nell’ambito dell’istruttoria le criticità sorte nei vari ambiti dell’istruttoria per poter considerare compiutamente la proposta di partenariato presentata.
Il presidente ha poi ricordato che il finanziamento a suo tempo stanziato per l’attuale ospedale di Cavalese è ancora disponibile e resterà tale fino alla decisione finale. Gli investimenti sulla struttura sanitaria attualmente in funzione continueranno ad essere fatti, come hanno assicurato sia il presidente che Antonio Ferro, direttore generale dell’Azienda sanitaria.
(sv)
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