Il sindaco e i dirigenti del museo hanno voluto ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al successo di un progetto molto ambizioso e impegnativo che ha coinvolto non solo tutti i settori del museo ma anche la FEM, il Muse, l’Apt e la Proloco locale, il Sova, la Strada della Mela, AbilNova, il Giardino dei Ciucioi e naturalmente il Ministero.
Sono state messe a dimora diverse specie di piante e fiori, frutto di una ricerca d'archivio, tra cui gelsi, bagolari, alberi da frutto, ortaggi e cereali antichi. Queste varietà rappresentano la tradizione agricola e alimentare della famiglia Thun e dell'intera valle, tra Età moderna e primo Novecento. Il progetto prevedeva due ambiti di valorizzazione del contesto ambientale: la cura del bosco di origine medioevale e dei sentieri che circondano il castello e il ripristino degli orti storici nei pressi delle mura. Prossimamente saranno anche ripristinate due fontane, una ottagonale settecentesca e una chiamata “fontana delle carpe”, mentre si sono ultimati i restauri al torrino cinquecentesco con il balconcino superiore e la storica ghiacciaia, dove verrà realizzata una seconda cisterna per la raccolta delle acque meteoriche a est del castello.
Per il progetto il museo si è avvalso delle competenze e dell’attività della FEM Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige che ha monitorato i dati relativi ai pollini delle piante presenti in zona. I dati raccolti saranno disponibili digitalmente tramite tecnologie GIS per web e applicazioni mobili con software integrato e geo-referenziato.
La grande festa per presentare l’orto a tutto il pubblico di domenica 10 novembre farà di Castel Thun il teatro di una intera giornata ad ingresso libero in concomitanza con la ricorrenza di San Martino e dei riti contadini legati all’autunno. La giornata di festa, che prevede la visita gratuita al castello e all'orto, inizierà alle 10 di mattina con la Strada della Mela che sarà presente nel Loggiato dei Cannoni con il mercato dei produttori enogastronomici del territorio fino alle 17.30, mentre dalle 14 in poi i Castanicoltori del Trentino Alto Adige saranno impegnati nella cottura e nella distribuzione di caldarroste. Alle ore 16 ci sarà lo chef Sandro Di Nuzzo che assieme allo Slow Food Terre del Noce parlerà di gastronomia e di cultura dell’orto.
Alle ore 12 i Servizi educativi del Museo proporranno una visita guidata al nuovo orto, mentre le visite guidate al maniero saranno alle 11 e alle 15 (posti limitati, consigliata la prenotazione allo 0461 492811). Alle 10.30 e alle 15.30 I bambini e le famiglie potranno partecipare a due laboratori, “L’orto in borsa” dedicato alla decorazione della stoffa con colori naturali e nel pomeriggio “Le lanterne di San Martino” con sfilata a lume di candele. Nel pomeriggio, alle 14.30, sarà presentato il volume che raccoglie i due ricettari antichi della famiglia Thun redatti da Tiziana Gatti e Marco Stenico. Per tutta la giornata sarà aperta la caffetteria del museo KM8 con pranzi, aperitivi e merende.