
La problematica non può essere risolta solo attraverso misure emergenziali adottate a livello locale. Un tale approccio provoca tensioni. Pertanto, nel comune interesse, è necessario adottare un metodo strettamente coordinato, sostengono i tre presidenti. Solo una soluzione che ricomprenda l’intero corridoio può riuscire a migliorare sia la qualità della vita delle persone che vivono lungo l’asse del Brennero, sia le condizioni di lavoro degli autotrasportatori, riducendo al contempo l’impatto negativo che il traffico ha sull’ambiente.
In questo contesto si fa riferimento allo studio della Provincia Autonoma di Bolzano, che ha preso in esame l’applicazione di un sistema di gestione digitale del traffico basato sugli slot, dichiarandolo fattibile sia da un punto di vista tecnico, che legale.
Sulla base di ciò, i tre Presidenti invitano i titolari dei ministeri delle infrastrutture e dei trasporti di Germania, Austria e Italia ad avviare insieme negoziati e a lavorare a una soluzione transfrontaliera, da attuarsi attraverso un apposito trattato.