“Favorire il dialogo tra gli attori chiave dell’ambito sanitario e dell’ambito ricerca e innovazione - spiega l’assessore Tonina - è una condizione essenziale per capitalizzare le opportunità offerte dalle nuove tecnologie al fine di rendere maggiormente accessibili i servizi sanitari ai cittadini in modo equo sul territorio provinciale”.
“L’adesione a questo progetto apre il confronto con altre realtà su uno dei temi centrali della programmazione europea - evidenzia l’assessore Spinelli -. La Provincia autonoma di Trento, grazie al supporto del centro di competenza sulla salute digitale TrentinoSalute4.0, sarà coinvolta nel progetto anche per la conduzione di un’azione pilota innovativa nell’ambito del rapporto tra offerta di cura e innovazione tecnologica che consentirà la sperimentazione di nuovi metodi e strumenti per rispondere in modo sempre più appropriato ai bisogni dei nostri cittadini”.
Il progetto HACK-IT-NET si propone dunque l’obiettivo di individuare nuovi metodi e strumenti digitali di innovazione sociale per connettere a livello regionale l’ambito sanitario e di assistenza sanitaria con l’ambito di ricerca e innovazione in riferimento a tre diversi gruppi di destinatari: lavoratori, decisori politici e amministratori, utilizzatori finali e studenti.
“L’aspettativa - precisa l’assessore Tonina - è che il percorso terapeutico offerto attraverso il digitale possa fornire un nuovo approccio di supporto psicologico, aperto, inclusivo di prevenzione per il benessere mentale, potenzialmente estendibile ad un vasto campo di destinatari quali, ad esempio, le donne in gravidanza, i lavoratori o gli studenti”.
TrentinoSalute4.0, a cui partecipano congiuntamente la Provincia autonoma di Trento, l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari e la Fondazione Bruno Kessler, sta infatti lavorando su Self-Help+, uno strumento sviluppato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per la promozione del benessere mentale e la gestione dello stress basato sulla terapia cognitivo comportamentale Acceptance and Commitment Therapy (ACT), con l’obiettivo di sviluppare una “terapia digitale”, ovvero una soluzione tecnologica basata su chat-bot e intelligenza artificiale e fruibile attraverso l’ecosistema di sanità digitale TreC.
Il budget complessivo di progetto è di 2.512.137,88 euro, di cui 271.999,95 destinati alla Provincia Autonoma di Trento. Per maggiori informazioni: serv.politsanitarie@provincia.tn.it.
Rassegna stampa ad uso interno: Articolo da L'Adige - 07.09.2024