L’iniziativa ha visto dapprima le sette aziende partecipare a oltre 40 incontri business to business con potenziali partner emiratini organizzati da Trentino Export, e quindi l’assessore Spinelli, il presidente di Confindustria Trento Manzana e la presidente di Trentino Export Fedrizzi prendere parte ad una due giorni di lavoro, confronto e programmazione di iniziative future con alcuni dei principali player emeratini attivi nel campo dell’internazionalizzazione e della ricerca e sviluppo.
La missione ha visto quale iniziativa di apertura un importante momento di presentazione presso il Padiglione Italia a Expo 2020 Dubai alla presenza dal commissario generale per la partecipazione Italia ad Expo Dubai Glisenti, del console generale d’Italia a Dubai Giuseppe Finocchiaro e il Direttore ICE - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane a Dubai, Amedeo Scarpa, nel quale si sono definite alcune possibili linee di lavoro rivolte a intensificare gli scambi commerciali con Dubai e gli Emirati. Si è quindi delineata la partecipazione del Trentino ad alcuni momenti promozionali che il Sistema Italia sta organizzando nei 50 giorni che rimangono alla conclusione di Expo 2020 Dubai, all’interno del quale il Padiglione Italia si sta rivelando uno dei paesi più attivi e visitati .
Particolarmente fruttuoso quindi l’incontro con il chief executive officer di Dubai Industry and Export Saed Alawadi e la sua prima linea esecutiva. Dubai export è l’ente governativo a sostegno delle esportazioni a Dubai e negli Emirati Arabi Uniti. Nel confronto si è discusso dell’approccio al mercato e dei programmi promozionali da costruire in potenziale partnership.
Focus quindi sulle scienze della vita con i vertici di Dubai Science Park, il primo e più grande parco tecnologico e zona franca del mondo che serve l’intera catena del valore dei settori scientifici e imprenditoriali nel campo della farmaceutica e delle medtech, un polo integrato che vede attive al suo interno le più importanti multinazionali del settore e infrastrutture di ricerca e sanitarie destinatarie di elevati investimenti internazionali. Si è avviato un confronto circa possibili collaborazioni punto a punto e iniziative di soft landing verso la più grande piattaforma di settore del medio oriente.
Altro fruttuoso meeting quello con il ceo dello Sharja Technology Park, Hussain Mohamed al Mahoudi. Questa nuova realtà della ricerca e dell’innovazione che si sta affacciando con forza nello scenario internazionale parte da un’iniziativa dell’Emirato di Sharja ed ospita uno dei più grandi e sviluppati centri di ricerca scientifica sul trasporto intelligente del mondo. Nel corso del dialogo si sono individuate alcune aree nelle quali si approfondiranno i contenuti per una partnership: manifattura avanzata (additive manufacturing) e tecnologie dei materiali.
La seconda giornata di lavoro si è quindi incentrata su degli incontri con le istituzioni pubbliche attive per lo sviluppo e l’innovazione di Dubai.
Sull’esito degli incontri seguiranno ulteriori aggiornamenti nei nostri comunicati.