Cybersicurezza, intelligenza artificiale, sviluppo sostenibile e inclusivo dei territori, il valore delle reti per la competitività del Paese: sono questi alcuni dei temi al centro degli eventi promossi da Confindustria Trento nell’ambito della XVIII edizione del Festival dell’Economia di Trento.
Il primo appuntamento – “È cyberguerra economica: come stanno cambiando gli equilibri mondiali” - è in programma dalle 9.30 alle 10.30 del 25 maggio presso la Fondazione Caritro.
Silente e invisibile, la cyber guerra sta cambiando gli equilibri delle principali economie mondiali, costringendo i governi e le imprese a investimenti massivi in sistemi di protezione. Il conflitto tra Russia e Ucraina ha avuto tra le altre conseguenze uno scoppio di casi di cyberattacchi registrati dalle imprese di tutto il mondo. Questa guerra sotterranea si combatte ormai da anni e con impiego di risorse a volte superiori rispetto agli scontri fisici. Ne parlano Roberto Busato, direttore generale di Confindustria Trento, Bruno Crispo, professore dell’Università Trento, Carlo Delladio, presidente di Trentino Digitale Spa, Sandro Raimondi, procuratore della Repubblica di Trento, Silvio Ranise, professore UniTn e FBK.
Sempre il 25 maggio, ma tra le 14.00 e le 18.00 presso il Corridoio Ocse, si discute di “Economia dei territori tra transizione e divari”.
Viviamo un tempo di passaggio che va governato con cura e audacia: un’epoca tanto fragile quanto fertile di grandi opportunità da cogliere. Parlare di economia significa anche dibattere di strategie di sviluppo territoriale capaci di fare sintesi: della transizione verde, di quella digitale e dei grandi riassestamenti politico-globali in corso che impattano in modo estremamente concreto all’interno delle galassie economiche locali. Tra i relatori: Antonio Angelino, responsabile Research Cerved Group, Massimo Beccarello, senior Advisor Transizione Energetica di Confindustria, Luca Bianchi, direttore generale SVIMEZ, Katia Da Ros, vicepresidente di Confindustria con delega a Ambiente, Sostenibilità e Cultura, Vito Grassi, presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali e vicepresidente di Confindustria, Fausto Manzana, presidente di Confindustria Trento, Andrea Mignanelli, ceo Cerved Group, Emanuele Orsini, vicepresidente di Confindustria con delega a Credito, Finanza e Fisco.
Dopo il successo dello scorso anno, torna l’appuntamento degli “Innovation Days Trentino Alto-Adige”, in programma il 26 maggio dalle 10.00 alle 17.30 all’Itas Forum.
Al mattino una prima sessione seminariale avrà come protagonista la tecnologia e le sue applicazioni nelle case history industriali e nelle soluzioni innovative proposte dai partner. Seguirà un pomeriggio dedicato al Networking con l’Agorà e un panel sul Private Capital. Interverranno, tra gli altri, Alfredo Maglione, componente del Consiglio Direttivo di Confindustria Trento con delega alla Transizione digitale e innovazione tecnologica; Camilla Lunelli, direttrice Comunicazione Ferrari F.lli Lunelli; Giulia Manica, general manager Manica; Alberto Costa, presidente Logiss-Ecospazio; Marco Fusciani, vicedirettore generale ITAS; Alberto Viano, amministratore delegato LeasePlan Italia; Oreste Bottaro, Owner INNOVA; Lia Grandi, presidente Smartengineering; Andrea Stiz, Head Of Human Resources Suanfarma.
“Un’economia migliore grazie all’intelligenza artificiale?”: se lo chiederanno i relatori dell’appuntamento del 27 maggio, in programma presso la Fondazione Caritro dalle 17.30 alle 18.30.
Il recente terremoto causato da chatGPT ha portato il tema dell’intelligenza artificiale al centro dell’attenzione pubblica ed economica. Questa tecnologia, più volte indicata come game changer, obbliga ad analisi profonde sul suo utilizzo che si estendono su più ambiti: etica, lavoro, produttività, privacy e sostenibilità. Le potenzialità sono sotto gli occhi di tutti, riuscirà il mondo a concentrarsi solamente sui lati positivi? Fra i relatori: Marco Landi, presidente Institut EuropIA; Fausto Manzana, presidente di Confindustria Trento; Anna Mareschi Danieli, CdA Gruppo Danieli & C.; Marco Podini, presidente esecutivo Dedagroup; Paolo Traverso, direttore Strategia e Sviluppo FBK.
Il calendario di appuntamenti targati Confindustria Trento si chiude nella serata del 27 maggio con l’appuntamento “Il chiodo d'oro. come si intercettano le tendenze? Conversazione con un trend setter”, dalle 20.30 presso la Sala Marangonerie del Castello del Buonconsiglio.
Da un po’ di tempo le imprese fanno ricorso alla figura del Cool Hunter: il cacciatore di tendenze. Si tratta di una figura che ha il compito di monitorare tutti i settori in cui si esprime quello che oggi è etichettato come il lifestyle: simboli provenienti dal mondo dell’arte, della moda, del gusto, del vivere sociale. Come si pratica questo mestiere borderline? Quali sono i metodi di lavoro? Come nasce una nuova tendenza? Cosa è l’etnografia digitale? Come si leggono le tracce di nuove strade? Come ci si avvicina a questo mestiere? Ne parleranno in un dialogo incalzato da video e musica Alessandro Garofalo, fisico e Domenico Fucigna, fondatore di Tea Trends che da oltre 20 anni redige scenari di ciò che starà per accadere. Con la partecipazione del presidente di Confindustria Trento Fausto Manzana, dell’imprenditore e creativo Luca Cattoi, del musicista Flavio Zanon.