Il dirigente del Servizio geologico Mauro Zambotto ha riassunto le principali fasi della dinamica del distacco che ha fatto piombare grossi massi sulla carreggiata antistante la galleria Casagranda; alcuni blocchi tuttavia sono rimasti in quota e appoggiano su un letto di detriti e terreno che le piogge delle prossime ore potrebbero rendere scivoloso con il rischio di qualche ulteriore crollo. Di qui la necessità di attendere il passaggio della perturbazione odierna per poter metter all’opera i rocciatori che avranno il compito di definire sul campo il quadro esatto della situazione. La ditta che interverrà è già stata individuata e già domattina si prevede l’avvio dell’ operatività. Nel frattempo saranno predisposti gli interventi per mettere in sicurezza la strada, operazione che consentirà il ripristino della viabilità senza attendere che vengano conclusi i lavori di ancoraggio della parete soprastante.
Nella riunione di questa mattina - alla quale erano presenti anche i rappresentanti dei vigili del fuoco volontari - è stata confermata anche l’attivazione di corse supplementari della Navigarda per consentire i collegamenti via lago con Limone, Da domani saranno operative due corse in più: una al mattino (partenza da Riva del Garda alle 6.20, e arrivo a Limone alle 7.00, ripartenza alle 7.10, quindi arrivo a Riva del Garda alle 7.50) e una al pomeriggio (partenza da Riva del Garda alle 17.50 e arrivo a Limone alle 18.30, quindi ripartenza alle 18.40 e arrivo di nuovo a Riva del Garda alle 19.30).
In conclusione gli amministratori locali hanno ringraziato i tecnici della Provincia per il presidio assicurato fin dai primi momenti in cui l’evento si è verificato. Martedì mattina è previsto un nuovo aggiornamento.
Rassegna stampa ad uso interno: Articolo da L'Adige - 11.03.2024 - Articoli da L'Adige, IL T - 12.03.2024