"Il vostro è un contributo importante, so che avete lavorato molto, portando stimoli nuovi, più fantasiosi e vivaci di cui anche la pubblica amministrazione ha bisogno. I risultati di questo impegno possono sicuramente rendere un servizio importante alla salute e al benessere negli ambienti di lavoro. È su questo che dobbiamo puntare e il Trentino su questo deve lavorare, perché il futuro della sicurezza degli ambienti di lavoro del nostro territorio passa anche attraverso di voi", ha detto Spinelli, sottolineando che iniziative come questa rappresentano un passaggio essenziale e vitale in questo ambito, tanto che la Provincia autonoma di Trento mette a disposizione risorse specifiche proprio a questo scopo. "Nel 2023 partirà il bando dedicato alle scuole, perché crediamo che un aiuto finanziario permetta di costruire percorsi sulla sicurezza, progetti e iniziative importanti", ha annunciato Spinelli, incoraggiando gli studenti a pensare ad una carriera futura come consulenti per la sicurezza sul lavoro, una professione stimolante che rende un servizio fondamentale alla collettività.
L'assessore Bisesti ha ricordato l'analoga iniziativa dello scorso anno che, come quella di oggi, ha permesso di costruire una consapevolezza diversa non solo tra gli studenti, ma anche nelle istituzioni, tra le imprese, in chi si occupa di comunicazione. "Questa non è una semplice attività scolastica: state facendo cultura e creando quella consapevolezza che deve accompagnare sempre sia chi lavora, sia chi va a scuola. Penso all'alternanza scuola-lavoro, ai tirocini e alla formazione che il nostro dipartimento all'istruzione, assieme alle agenzie di riferimento, ritiene assolutamente necessaria", ha detto l'assessore Bisesti, aggiungendo che "la cultura della sicurezza deve essere presente nelle scuole. So che chi ha valutato i vostri progetti li ha trovati molto belli e importanti. Fatevi portatori anche con i vostri colleghi studenti delle altre classi che oggi non sono qui, per far sì che si possa continuare in questa direzione".

Queste le classi che hanno presentato i loro lavori: 4^ Tecnologie del legno ITET Fontana Rovereto, 4^ Automazione ITT Marconi Rovereto, 5^ Eettrotecnica ITET Floriani di Riva del Garda, 4^ Costruzioni ambiente territorio ITT Buonarroti di Trento, 3^ del Made e 1^ A del liceo Steam, entrambi indirizzi del CFP Veronesi di Rovereto.
I lavori sono stati valutati da una commissione composta dalla direttrice dell’Inail di Trento Giovanna Pignataro, affiancata da Alfonso Piccioni dell’Istituto nazionale per gli infortuni sul lavoro e dai medici Dario Uber e Michele Tommasini dell’APSS. Hanno animato la mattinata il divulgatore e docente Enzo Passaro e il disegnatore e vignettista Fabio Vettori, che con le sue formiche ha sottolineato in diretta con delle tavole istantanee i vari momenti delle presentazioni.

Fotoservizio e filmato a cura dell'Ufficio Stampa

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