Venerdì, 19 Dicembre 2025 - 12:09 Comunicato 3813

L'impegno per l'edilizia sanitaria è pari a 71,4 milioni, mentre quello relativo alle attrezzature è di 24,7 milioni di euro
Approvate le direttive per l'adozione del Piano investimenti dell’Azienda sanitaria

Via libera della Giunta provinciale, su proposta dell'assessore alla salute, politiche sociali e cooperazione, Mario Tonina, all'adizione del Piano investimenti dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari (Apss), un documento che prevede l'assegnazione delle risorse in conto capitale per la realizzazione degli interventi e la riprogrammazione della linea di investimento. Il provvedimento impegna complessivamente 71.480.000 euro per l'edilizia sanitaria e 24.730.000 euro per le attrezzature sanitarie.
"Con questo provvedimento – ha dichiarato l’assessore Tonina – rafforziamo la programmazione sanitaria, concentrando le risorse sugli interventi strategici in grado di garantire continuità dei servizi, innovazione tecnologica e maggiore sicurezza per cittadini e operatori sanitari. La rimodulazione delle risorse ci consente di accelerare opere fondamentali, riservando inoltre particolare attenzione alla modernizzazione delle strutture ospedaliere, con investimenti su grandi apparecchiature e mezzi di servizio. Si tratta di interventi concreti che guardano al futuro della sanità trentina, rendendola più efficiente, accessibile e vicina alle persone".
Nella foto: Mario Tonina, Assessore alla salute, politiche sociali e cooperazione [ Juliet Astafan_Archivio Ufficio Stampa PAT]

La delibera prevede la completa riqualificazione per lotti dell'ospedale di Rovereto e il finanziamento per un importo di 50 milioni di euro di un primo lotto funzionale dell'ospedale Santa Maria del Carmine di Rovereto, destinato ad accogliere le funzioni ad alto impatto tecnologico. L'intervento consentirà di dare avvio alle fasi di demolizione e ricostruzione dell’intero complesso ospedaliero, garantendo la continuità dell’attività sanitaria e portando, nel medio termine, alla realizzazione di una struttura completamente nuova al termine dei vari lotti costruttivi.

Il piano comprende anche la realizzazione di un primo lotto funzionale di dimensioni adeguate presso l'ospedale Santa Maria del Carmine di Rovereto, destinato ad accogliere le funzioni ad alto impatto tecnologico. Questo intervento consentirà l’avvio delle successive fasi di demolizione e ricostruzione dell’intero complesso ospedaliero, garantendo la continuità dell’attività sanitaria e portando, nel medio termine, alla realizzazione di una struttura completamente nuova al termine dei vari lotti costruttivi.

Tra gli altri interventi finanziati, figura poi la realizzazione di un centro per atleti paralimpici negli spazi al grezzo di Villa Rosa, un unicum a livello nazionale per la sua completezza di funzioni messa a disposizione nell'ambito della struttura di Pergine Valsugana.

Per quanto riguarda le attrezzature sanitarie (che comprendono l'ambito tecnologico, i mobili, gli arredi e gli automezzi), la delibera prevede il finanziamento di dotazioni necessarie a garantire i Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l’allestimento delle strutture previste dal Pnrr. In particolare, sono finanziati una risonanza magnetica nucleare (Rmn) da 3 Tesla, la sostituzione della Tac/Pec dell’ospedale Santa Chiara, il finanziamento urgente di nuovi automezzi e l’acquisto di presidi protesici.

Viene infine confermata la programmazione attualmente vigente per quanto concerne gli interventi di adeguamento tecnologico e normativo e il miglioramento della sicurezza del presidio ospedaliero Santa Chiara.

(lb)


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