Track è un progetto europeo che rientra nel programma comunitario di apprendimento permanente (Lifelong learning programme) e vede la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia nel ruolo di organismo proponente. I partner appartengono a cinque diverse nazioni: Olanda (con il Kch Service); Polonia (con il Towarzystwo Naukowe Organizacji i Kierownictwa Oddzial w Gdansku), Spagna (con la Direccion general de formacion – Consejeria de education y empleo) e Italia (con la Regione Valle d'Aosta, l'Enaip del Friuli-Venezia Giulia e la Provincia autonoma di Trento). Il Belgio è presente tramite Evta (European Vocational Training Association), che è incaricato della disseminazione dei risultati del lavoro.
Il budget complessivo del progetto ammonta a 394 mila euro, dei quali 296 sostenuti da contributo comunitario. La quota della Provincia autonoma di Trento ammonta a 58 mila euro, suddivisi soprattutto tra costi di staff (24 mila euro) e costi operativi (30 mila euro).
Il progetto Track si sviluppa su fasi e obiettivi diversi. Innanzitutto, si mirerà a conoscere e comprendere quali sono le migliori prassi di attestazione delle esperienze di stage e tirocinio in imprese all'estero e di validazione delle relative competenze acquisite. In una successiva fase, il progetto definirà un metodo per il riconoscimento e la certificazione delle competenze maturate nell'ambito di esperienze lavorative in imprese all'estero e verificarne l'adattabilità ai contesti produttivi attraverso una condivisione con le imprese.
La fase di lavoro in corso prevede lo studio delle modalità di gestione dei tirocini e degli stage all'estero attuate da alcuni paesi partner , con un chiaro riferimento al modello Europass. La volontà è di creare un network di imprese certificatrici delle competenze maturate in imprese all'estero definendo le linee guida per la loro operatività sulla base dei risultati ottenuti. Una fase del progetto sarà riservata alla disseminazione e al lavoro in rete. L'obiettivo dell'attività di comunicazione e valorizzazione consisterà nell'individuare le lezioni e l'esperienza prodotte dal progetto e nel trasferirle ai territori coinvolti e ai target potenziali: gli utenti dei servizi di mobilità, gli operatori e i professionisti che organizzano mobilità, le imprese ospitanti e certificatrici e i policy makers. Questa tipologia di progetti europei, infatti, è specificamente volta al trasferimento delle prassi innovative dai partner con maggiore esperienza (in questo caso Olanda e Germania) verso i contesti di ricezione (Italia e Spagna) e a sostenere nel tempo i benefici prodotti. (pff) -
La delibera a firma del presidente della Provincia autonoma di Trento è stata approvata all'unanimità
AL VIA IL PROGETTO PER IL RICONOSCIMENTO DELLE COMPETENZE ALL'ESTERO
La giunta provinciale ha approvato stamani la delibera a firma del presidente della Provincia autonoma che permetterà alla nostra provincia di aderire al progetto europeo Track (Transnational acknowledgement of work experience in foreign companies). Il suo obiettivo è quello di incrementare la qualità e l'attrattività del sistema trentino e, più in generale, europeo della formazione professionale attraverso il trasferimento di prassi innovative per il riconoscimento delle competenze, grazie a processi di mobilità internazionale del personale in formazione. Tra le diverse azioni promosse dal progetto rientra l'analisi delle pratiche di attestazione delle esperienze di tirocinio e stage in imprese all'estero e l'analisi delle pratiche di validazione e/o certificazione delle competenze acquisite in mobilità. Questo progetto opera in stretta sinergia con una analoga iniziativa (il progetto Premo, di cui la Provincia Autonoma di Trento risulta capofila) volta a implementare modelli ottimali di preparazione e gestione della mobilità verso l'estero di giovani in formazione.-