La mattinata è iniziata con la sfilata per le strade del paese ed è proseguita con la santa messa, l'apertura della festa ed il pranzo comunitario.
Oltre al presidente Fugatti, sono intervenuti la presidente della circoscrizione di Villazzano, Alessia Tarter, e il vicesindaco di Trento, Roberto Stanchina.
Una cerimonia che cade alla vigilia di un importante quanto doloroso anniversario. Un anno fa, infatti, il 3 luglio 2022, un distacco dal ghiacciaio della Marmolada causò undici vittime.
"Una ricorrenza che ha un grande significato per tutta la comunità trentina - ha ricordato il presidente Fugatti - e che tocca nel profondo anche il nostro sistema di protezione civile, impegnato sin dai primissimi minuti della tragedia, e il nostro volontariato organizzato. Domani ricorderemo sia le undici persone che hanno perso la vita il 3 luglio di un anno fa, ma anche i tanti uomini e le tante donne che in quei giorni terribili si sono prodigati con dedizione ed impegno per portare soccorso e sollievo alle persone e alle popolazioni, e che ogni giorno spendono la propria vita al servizio degli altri“.
Il presidente è intervenuto questa mattina alle celebrazioni del 140° anniversario dei Vigili del Fuoco Volontari di Villazzano
140° dei VV.F. di Villazzano, Fugatti: "Il vostro spirito di volontariato rappresenta la storia dell’Autonomia trentina
Si è svolta oggi a Villazzano l’ultima delle tre giornate di celebrazione organizzate nel sobborgo di Trento in occasione dei 140 anni di storia del locale corpo dei Vigili del Fuoco Volontari. Alla cerimonia di questa mattina è intervenuto anche il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti.
"La presenza di così tanti giovani nel vostro corpo è un bel segnale di fiducia e di futuro per le nostre comunità, che potranno contare su buoni cittadini e sulla forza del nostro volontariato - ha esordito il presidente rivolgendosi al comandante Davide Tullio Demattè -. La vostra storia parte da lontano, quando il Trentino era ancora Impero austro-ungarico e ancor prima dell’autonomia statutaria trentina - ha continuato -. I vostri valori, lo spirito di solidarietà e di volontariato che incarnate da così tanto tempo sono quindi nel DNA della storia del Trentino e della nostra speciale Autonomia“.
"La presenza di così tanti giovani nel vostro corpo è un bel segnale di fiducia e di futuro per le nostre comunità, che potranno contare su buoni cittadini e sulla forza del nostro volontariato - ha esordito il presidente rivolgendosi al comandante Davide Tullio Demattè -. La vostra storia parte da lontano, quando il Trentino era ancora Impero austro-ungarico e ancor prima dell’autonomia statutaria trentina - ha continuato -. I vostri valori, lo spirito di solidarietà e di volontariato che incarnate da così tanto tempo sono quindi nel DNA della storia del Trentino e della nostra speciale Autonomia“.