Sono circa 250 i funzionari italiani delle istituzioni europee che torneranno per un giorno nella scuola dove hanno studiato, per dialogare con gli studenti, illustrare le attività dell'UE attraverso documenti audiovisivi, rispondere a domande e curiosità, proporre giochi e quiz, coinvolgere gli studenti ed i loro docenti, illustrare agli studenti il percorso che li ha portati a lavorare nelle istituzioni europee.
Tra i temi centrali degli incontri, iniziati la scorsa settimana, il funzionamento delle istituzioni UE, le principali politiche europee, le opportunità per i giovani e, in particolare, le possibilità di studio e di lavoro all'estero. Temi di cui ha già parlato venerdì 16 ottobre a Rovereto Alessandro Giordani, funzionario della Direzione Generale "Comunicazione" della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, incontrando gli studenti del "suo" Liceo classico "Rosmini", e di cui parleranno domani, venerdì 24 ottobre, anche Luca Martinelli, referente dell'Ufficio delle pubblicazioni, che sarà al Liceo "Maffei" di Riva del Garda, mentre Monica Menapace - della DG Ricerca - incontrerà i ragazzi del Liceo "Russell" di Cles.
L'iniziativa si chiuderà lunedì 27 ottobre con Elisabetta Degiampietro, segretariato generale, che incontrerà gli
studenti dell'Istituto "Rosa bianca" di Cavalese.
-
Gli incontri dei funzionari della Commissione Europea con gli studenti di alcune scuole
"L'UE TORNA A SCUOLA" ANCHE IN TRENTINO
Tornare, da funzionari della Commissione Europea, nella scuola d'origine dove si era studiato da ragazzi, per parlare con i giovani e i loro insegnanti d'Europa ma anche del percorso che li ha portati a lavorare nelle istituzioni europee. Questa l'idea di "L'UE torna a scuola", l'iniziativa promossa dalla Commissione Europea nell'ambito del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell'Unione europea, che darà ai giovani delle scuole italiane la possibilità di conoscere da vicino le istituzioni europee, i loro compiti e le loro attività, incontrando i funzionari europei, che, per un giorno, diventeranno il "volto" dell'Europa e, nello stesso tempo, anche quello della loro rispettiva scuola di provenienza. Una formula che le scuole che già hanno preso parte, in passato, all'iniziativa hanno mostrato di apprezzare e che risponde all'esigenza - come spiega il direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione europea Lucio Battistotti - "di offrire, in un momento storico in cui l'immagine dell'Europa è stata offuscata dalla crisi economica e dal disincanto dei cittadini, una informazione chiara e rivolta direttamente ai giovani." Anche il Trentino, con la collaborazione di Europe Direct Trentino, partecipa all'iniziativa con sei funzionari, che in questi e nei prossimi giorni saranno in visita in alcune scuole della provincia.-