Venerdì, 21 Novembre 2025 - 14:59 Comunicato 3480

Aggiornata la mappatura delle aree di salvaguardia per la tutela dell'acqua potabile
Carta delle Risorse Idriche, approvato il quarto aggiornamento

Al fine di garantire qualità e quantità delle acque sotterranee attraverso una mappatura costantemente aggiornata delle aree di salvaguardia, la Giunta provinciale ha approvato il quarto aggiornamento della Carta delle Risorse Idriche, strumento di pianificazione urbanistica che individua i vincoli territoriali per la tutela idrogeologica delle sorgenti, dei pozzi, delle acque superficiali e delle risorse idriche selezionate. L'aggiornamento prevede il riposizionamento con maggiore precisione di 615 punti di captazione, l'inserimento di 60 nuovi punti di approvvigionamento idrico (50 sorgenti e 10 pozzi) con le relative aree di salvaguardia e la cancellazione delle aree di 75 punti dismessi o rinunciati. Complessivamente, la Carta include ora le aree di salvaguardia di 1.853 sorgenti, 157 pozzi e 31 acque superficiali.

"La Carta delle Risorse Idriche rappresenta uno strumento fondamentale per la corretta gestione di una risorsa sempre più preziosa quale è quella idrica - sottolinea l’assessore provinciale all’urbanistica, energia, trasporti, sport e aree protette, Mattia Gottardi -. L’aggiornamento costante di questo strumento ci permette di tutelare in modo efficace la qualità e la quantità delle nostre acque sotterranee, garantendo la salvaguardia delle fonti destinate al consumo umano. Attraverso una mappatura sempre più precisa e puntuale del territorio, possiamo inoltre pianificare lo sviluppo urbanistico nel rispetto dell'ambiente e della salute pubblica, proteggendo un patrimonio naturale essenziale per la nostra comunità e per le generazioni future”.

Un'ulteriore novità del quarto aggiornamento della CRI riguarda l'adeguamento della legenda, con l'inserimento di due nuove sottocategorie: le Zone di Tutela Assoluta per identificare i pozzi con utilizzo minerale per imbottigliamento o termale e le Zone di Tutela Assoluta delle opere di captazione con utilizzo concomitante potabile per acquedotto pubblico e minerale per imbottigliamento. Alla luce delle revisioni effettuate, la Carta delle Risorse Idriche aggiornata include complessivamente le aree di salvaguardia di 1.853 sorgenti (di cui 28 minerali/termali e 7 con uso concomitante potabile per acquedotto e imbottigliamento come acqua minerale, nonché 2 presenti come aree di riserva), 157 pozzi (di cui 11 con concessione mineraria) e 31 acque superficiali.

La Carta delle Risorse Idriche rappresenta uno degli strumenti cardine della pianificazione urbanistica provinciale per la tutela dell'acqua. Approvata per la prima volta nel 2008 e successivamente aggiornata nel 2012, 2015 e 2018, è elaborata in coerenza con il Piano Urbanistico Provinciale, il Piano generale di utilizzazione delle acque pubbliche e le norme di settore. In relazione alla vulnerabilità delle risorse idriche e ai fattori di potenziale inquinamento o alterazione della circolazione idrica sotterranea, la Carta definisce la disciplina per la tutela della risorsa idropotabile attraverso l'individuazione di tre tipologie di aree di salvaguardia: zone di tutela assoluta, zone di rispetto idrogeologico e zone di protezione.

Altre informazioni sulla Carta delle Risorse idriche sono disponibili alla pagina web:  https://www.provincia.tn.it/News/Approfondimenti/Carta-Risorse-Idriche

(sr)


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