L’assessore ha parlato del progetto, già approvato, del nuovo studentato a Piedicastello e degli ulteriori interventi in programma. “Abbiamo sbloccato le risorse della nuova struttura sulla Destra Adige a Trento, che potrà procedere con tempi relativamente brevi e darà una risposta importante ai bisogni - ha spiegato Bisesti -. Inoltre, ci siamo già confrontati con l’Opera per partire il prima possibile con l’ampliamento di San Bartolomeo. Su quell’area stanzieremo le risorse necessarie per l’intervento, con l’obiettivo di garantire più di cento nuovi posti letto”.
C’è poi l’impegno per favorire l’incontro tra domanda e offerta: “Il portale TRent che abbiamo lanciato ormai da due anni fa sta funzionando bene. Occorre lavorare in questa direzione e sviluppare sempre di più il portale”, ha sottolineato Bisesti.
La Provincia, d’intesa con l’Opera e la governance dell’Ateneo, proseguirà sugli interventi in campo, nella consapevolezza che non è facile risolvere un fenomeno - i rincari - che è legato a molteplici fattori e che nel caso di Trento si riflette su una situazione di partenza già caratterizzata da valori immobiliari più alti rispetto alla media italiana. “Vanno portate avanti tutte le soluzioni praticabili, proseguendo nel percorso che non potrà dare risultati immediati ma che è fondamentale. In questo senso, un ruolo cruciale lo hanno i privati, ad esempio sulle case sfitte. C’è un margine di azione per aumentare la disponibilità e quindi l’accessibilità degli spazi”, ha aggiunto l’assessore.
Il confronto, così è stato condiviso, proseguirà con l’avvio di un tavolo che si riunirà nei prossimi giorni e vedrà la partecipazione dei rappresentanti degli studenti e delle istituzioni interessate.
All’incontro hanno partecipato oltre a Bisesti e Di Fazio i componenti del consiglio degli studenti Raffaele Amistadi, Gianmarco Ruvolo, Riccardo Sidoti.
Interviste e video a cura dell’Ufficio stampa
Per scaricare i video > https://bit.ly/3Ifeecr