Lunedì, 15 Maggio 2023 - 15:12 Comunicato 1361

Al Santa Maria del Carmine il presidio permanente a tutela di personale e cittadini
Ospedale di Rovereto, aperto oggi il posto di Polizia

È operativo da questa mattina il nuovo posto fisso di Polizia di Stato all’interno dell’ospedale di Rovereto. Erano presenti all’inaugurazione il questore Maurizio Improta, l’assessore alla salute Stefania Segnana, il direttore generale dell’Apss Antonio Ferro e la direttrice del Santa Maria del Carmine Camilla Mattiuzzi. Il nuovo posto di Polizia, posizionato a sinistra dell’atrio principale, assicura la presenza del personale tutti i giorni della settimana, nella fascia mattutina e pomeridiana, soprattutto negli orari e nei momenti di maggiore afflusso di pubblico. I poliziotti vigileranno affinché l’attività del personale sanitario e la permanenza dei cittadini all’interno dell’ospedale avvenga nella più assoluta sicurezza. Quella della Polizia sarà una presenza discreta ma attenta, capace da sola a infondere un senso di tutela e di protezione a quanti frequentano l’ospedale.
[ @UfficioComunicazioneApss]

«Penso che l’inaugurazione del posto di Polizia all’interno dell’ospedale di Rovereto rappresenti un evento gradito a tutti, in primo luogo ai professionisti che vi operano ma anche agli utenti e a tutta la cittadinanza – ha sottolineato l’assessore provinciale alla salute Stefania Segnana. La presenza del personale di pubblica sicurezza non deve però essere letta come una risposta a un’emergenza, dal momento che in Trentino finora non si sono verificati eventi critici e gli ospedali sono considerati normalmente luoghi sicuri e protetti dove i cittadini possono recarsi in tutta tranquillità e sicurezza. In conclusione ringrazio la questura di Trento per la sollecitudine e l’attenzione dimostrate nel voler rendere i nostri ospedali non solo più sicuri ma anche più accoglienti ed efficienti».

Il questore di Trento Maurizio Improta: «Ritengo che la presenza della Polizia all’interno dell’ospedale sia molto importante e soprattutto sia a garanzia di tutti. Per il personale di Polizia che entra in servizio oggi sarà necessario un nuovo approccio perché si trova ad avere a che fare con una platea nuova: persone che hanno bisogno di cure ma che hanno anche bisogno di essere tutelate, osservando tutte le esigenze dell’ospedale. La nostra è una presenza che ha soprattutto uno scopo preventivo ma che deve essere pronta a intervenire nell’immediatezza. Un’attenzione particolare sarà dedicata ai casi di violenza sulle donne e ai maltrattamenti, soprattutto in presenza di determinati referti in cui sarà molto utile unire l’occhio clinico all’occhio investigativo. Credo infine che la presenza della polizia sia utile anche per prevenire episodi di piccola criminalità che si potrebbero verificare all’interno dei reparti».

«L’apertura del posto di Polizia si deve al rapporto di ottima collaborazione fra l’Apss e la questura di Trento – ha dichiarato il direttore generale dell’Apss Antonio Ferro – devo ammettere che sotto il profilo organizzativo non è stato semplice, a causa del problema di spazi che da sempre affligge questa struttura sanitaria. La percezione del rischio è un elemento molto rilevante al giorno d’oggi e, senza dover aspettare eventi critici, è molto importante per i nostri operatori sanitari sentirsi protetti e, in caso di minaccia, sapere che all’interno dell’ospedale c’è un presidio a cui rivolgersi. Penso che la presenza della Polizia di Stato sia molto utile anche per il pronto soccorso, quando si presentino situazioni che necessitano un’attenzione immediata o approfondimenti da parte delle forze dell’ardine. Ricordo a questo proposito che proprio in questi giorni l’Azienda sanitaria e i procuratori di Trento e di Rovereto hanno siglato una convenzione a tre per il rinnovo del “Codice rosso”, una convenzione pilota in Italia per prevenire e combattere la violenza contro le donne».

intervista assessore Stefania Segnana:

intervista questore Maurizio Improta

service video

https://youtu.be/VKxA2BFnCxM

(al.to)


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