8.500.000 euro il costo complessivo dei lavori (7.500.000 euro dai fondi per i comuni di confine). Il nuovo ponte sarà lungo 110 metri e largo 13 metri e mezzo (il doppio circa dell’attuale). Sarà costruito in acciaio e a un’unica campata 300 metri più a sud di quello vecchio. Oltre a ospitare le due carreggiate stradali, avrà anche un marciapiede per i pedoni su un lato e una corsia per le biciclette sull’altro. Il progetto prevede anche modifiche alla viabilità su entrambe le sponde del fiume. A Rivalta sarà realizzata una rotatoria con innesto sulla SP11. A Peri la via comunale dopo il sottopasso ferroviario cambierà percorso con un nuovo tratto di raccordo. Quando l’opera sarà ultimata il vecchio ponte sarà abbattuto.
Gli interventi di potenziamento mirano a mettere in sicurezza la viabilità nell’area circostante al nuovo viadotto che ha come obiettivo potenziare l’offerta turistica e infrastrutturale del territorio, garantire gli spostamenti quotidiani dei residenti della zona e lo spostamento di merci con mezzi pesanti.
“L’obiettivo condiviso – ha spiegato Fugatti – è avvicinare le nostre zone di confine, nel fondovalle e in montagna, favorire il loro sviluppo ed evitare lo spopolamento delle aree rurali e dei piccoli centri, che hanno un grande valore per noi. Vogliamo promuovere una crescita diffusa e inclusiva nel basso Trentino, nell’altopiano della Lessinia e nell’Alto Garda”.
intervista al presidente Fugatti > https://we.tl/t-HjEPUJFLxL
Immagini posa prima pietra > https://we.tl/t-AixaMOlXdS