Giovedì, 24 Novembre 2022 - 14:12 Comunicato 3651

Le province autonome di Trento e Bolzano passano ora il testimone alla Svizzera
EUSALP, con l'Annual Forum il bilancio di un anno di presidenza

Rispondere alla crisi energetica, mitigare gli effetti del cambiamento climatico, e coinvolgere i giovani: sono i capisaldi della presidenza italiana di EUSALP per il 2022, guidata dalle Province autonome di Trento e Bolzano, che a Trento vede in questi giorni l'evento finale dell'Annual Forum, un'occasione per condividere e approfondire i risultati ottenuti da EUSALP in risposta alle sfide comuni per i territori della regione alpina.
Nel corso della mattinata di giovedì 24 novembre si è tenuta l'Assemblea Generale, aperta dal presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti e dal presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher.
Il presidente Fugatti ha salutato i rappresentanti dei Paesi, delle Regioni e della Commissione Europea presenti all'incontro, dando loro il benvenuto. "In questo anno di presidenza sono state sviluppate e approfondite tematiche importanti. Stiamo attraversando un momento storico difficile, ma i nostri obiettivi rimangono il contrasto al cambiamento climatico e alla crisi energetica, oltre al rapporto fra centri e periferie nei territori alpini. Sono soddisfatto per la presenza dei membri del Consiglio dei Giovani in questa assemblea, perché rappresentano il veicolo dei principi, degli ideali e dei progetti di EUSALP", ha detto Fugatti.
A presiedere la sessione di lavoro l'assessore all'istruzione, università e cultura della Provincia autonoma di Trento Mirko Bisesti, che ha ricordato come "rafforzare la strategia macroregionale, significa rafforzare le Alpi. Vi ringrazio per la vostra presenza e auguro alla Svizzera che subentra nella presidenza per il 2023 di continuare a realizzare gli obiettivi che ci siamo proposti".

Nel suo intervento il presidente Kompatscher ha evidenziato che "La macroarea di Eusalp è lo spazio vitale economicamente più forte e più attraente nel cuore dell'Europa. Noi, rappresentanti dei territori, dobbiamo diventare ancora più consapevoli di avere la possibilità di assumerci una responsabilità più diretta nel quadro di questa macro-strategia. In questo modo, possiamo modellare il nostro spazio vitale in modo sostenibile nella cooperazione transfrontaliera e superare insieme le principali sfide".
Presenti numerosi delegati da altre regioni alpine italiane (Valle d'Aosta, Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Veneto), e da diversi Paesi (Francia, Germania, Austria, Slovenia, Liechtenstein, Svizzera), oltre a rappresentanti istituzionali: Marco Doglia, coordinatore nazionale EUSALP del  Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e, in in collegamento video, Elisa Ferreira  Commissario europeo per la Coesione e le Riforme e il viceministro degli Affari Esteri Edmondo Cirielli. Significativa la presenza dei giovani dello Youth Council di EUSALP, che hanno presentato i risultati delle loro attività.
Come ricordato dall'assessore Bisesti nel corso dell'assemblea, "nell'Anno europeo dei giovani, con lo Youth Council sono state organizzate una serie di iniziative, aperte anche ad altre organizzazioni giovanili dell'area alpina. Temi preponderanti, lo sviluppo locale sostenibile e la riflessione su come rafforzare le relazioni tra le aree alpine centrali e interne, per garantire maggiori opportunità - in termini di lavoro, studio, accesso ai servizi pubblici - a tutti i cittadini alpini, anche come contrasto allo spopolamento. Importante, poi, il richiamo nel corso dell'anno di presidenza italiana, all'attenzione sul ruolo delle donne nello sviluppo socio-economico delle aree alpine", ha detto Bisesti. Oltre a iniziative molto partecipate, come quelle dei "Dialogo sull'energia" - una in ciascuna Provincia - per raccogliere i contributi di cittadini, comuni e imprese sui temi della crisi e della povertà energetica, la presidenza trentina e altoatesina ha puntato allo sviluppo della Strategia attraverso l'istituzione della Struttura Tecnica di Supporto e ha lavorato per rafforzare i processi di finanziamento e di integrazione di EUSALP.  Sono stati, inoltre, valorizzati i contributi dei Gruppi d'azione EUSALP, che attuano concretamente le Strategie nei territori alpini e contribuiscono a plasmare il futuro della Macroregione Alpina. Risultati che appartengono non solo alla Presidenza italiana, ma a tutti i 7 Paesi e alle 48 Regioni di EUSALP.

In allegato: Comunicato Conferenza dei governi cantonali svizzeri
Fotoservizio e filmato a cura dell'Ufficio stampa

Qui il download delle immagini: https://we.tl/t-uFL3xJjuQV

(sil.me)


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