Martedì, 18 Ottobre 2022 - 18:42 Comunicato 3266

Approvato lo schema di protocollo d'intesa
"Dolomiti Low Emission Zone": si collabora per monitorare e regolare il traffico sui passi dolomitici

Si collabora per mettere in atto diverse iniziative che hanno l’obiettivo di monitorare e regolare il traffico sui passi dolomitici anche utilizzando la tecnologia. La Giunta provinciale, su proposta degli assessori al turismo Roberto Failoni e alla mobilità Mattia Gottardi, ha approvato uno schema di protocollo d’intesa con il Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, con il Ministero per l'Innovazione tecnologica e la transizione digitale, con la Provincia autonoma di Bolzano, con la Regione del Veneto e con la Provincia di Belluno, per la costituzione della "Dolomiti Low Emission Zone".
Il progetto riguarda anche la materia ambientale di competenza del vicepresidente Mario Tonina. Il protocollo non comporta oneri immediati a carico della Provincia.
Palazzo della Provincia autonoma di Trento [ Foto Romano Magrone Archivio Ufficio stampa PAT]

Il progetto "Dolomiti Low Emission Zone" si articola sostanzialmente in cinque azioni: regolamentazione del traffico attraverso la tecnologia digitale, creazione e digitalizzazione di aree di parcheggio di interscambio, rafforzamento del trasporto pubblico locale, incentivazione della mobilità attiva, miglioramento della qualità della vita e dell'esperienza turistica.

L'ambito di intervento è costituito dalla rete stradale che collega i passi Gardena, Sella, Pordoi e Campolongo ed i territori circostanti.

Sarà predisposto un piano di attività ed istituito un comitato tecnico che avrà diversi compiti. Dovrà raccogliere i dati relativi al traffico veicolare, individuare misure immediate da attuarsi per facilitare la mobilità sostenibile, promuovere l'integrazione della mobilità privata e pubblica con gli impianti di risalita esistenti, promuovere l'ottimizzazione e valutare l'eventuale ampliamento della attuale rete di parcheggi per i veicoli privati favorendo la realizzazione di punti di interscambio con la mobilità pubblica e gli impianti di risalita, promuovere la progettazione e la realizzazione di una rete uniforme e integrata di punti di ricarica per veicoli elettrici, individuare gli interventi di progettazione sulla viabilità esistente realizzabili nel periodo 2023-2024, proporre soluzioni per ottimizzare e regolare i flussi di traffico, proporre soluzioni per la realizzazione di un sistema di controllo della velocità, promuovere la realizzazione di un'interfaccia di informazione e gestione digitale dei flussi di traffico e dei parcheggi.

Nell’ambito della collaborazione già in atto su questi temi, la Provincia autonoma di Trento, la Provincia autonoma di Bolzano, la Regione del Veneto e la Provincia di Belluno hanno recentemente elaborato assieme anche un Piano di Mobilità Sostenibile per i passi dolomitici. Per l’attuazione del PMS è stata predisposta una quantificazione economica che, secondo una stima previsionale, ammonta a oltre 31 milioni di euro, di cui oltre cinque milioni per la digitalizzazione. 

(lr)


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