Sul fronte del contenimento del rischio, in un territorio fragile come il Trentino, l’impegno della Provincia autonoma di Trento è stato quello di investire 116 milioni di euro - nel quinquennio compreso tra il 2019 e il 2023 - per le sistemazioni idrauliche e forestali. “L’obiettivo principale è quello di lavorare per la prevenzione, oltre che per rimarginare le ferite lasciate dai diversi eventi, a partire dalla tempesta Vaia” ha ricordato l’assessore Zanotelli, evidenziando comunque come il rischio zero non esista, indipendentemente dagli interventi di tutela e di difesa. “Per questo motivo è importante informare e formare la cittadinanza sui comportamenti da mettere in atto, quando eventi meteorologici estremi si abbattono sul territorio. L’esponente della Giunta ha ricordato l’importante collaborazione che il Consorzio trentino di bonifica ha garantito al Dipartimento protezione civile, foreste e fauna. Anche per una gestione oculata dell’acqua destinata all’irrigazione dei campi, specialmente di fronte a periodi siccitosi come quello che il Trentino ha vissuto la scorsa estate. La Provincia ha strutturato già a partire dagli scorsi anni un Tavolo che, accanto all’ente pubblico, ha visto coinvolti il Consorzio trentino di bonifica e la Federazione dei Consorzi di miglioramento fondiario. Un lavoro che ha portato alla presentazione di progetti importanti e innovativi, nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Ma non possiamo fermarci agli strumenti offerti dal Pnrr” ha sottolineato Zanotelli. Anche rispetto all’esigenza - non più procrastinabile - di investire sulle nuove tecnologie a supporto dell’irrigazione, secondo Zanotelli “il sistema dei Consorzi, può e deve giocare un ruolo importante a fianco dell’Amministrazione provinciale che, insieme a Fem ed Fbk, ha intrapreso con convinzione questa strada strategica per l’agricoltura sostenibile di domani”. Fondamentale è peraltro potenziare le forme di partenariato e di collaborazione, riuscendo ad assicurare, in favore di aziende agricole dalle diverse vocazioni, strumenti efficaci nell’ambito di una gestione integrata e globale dei rischi produttivi, in modo particolare quelle preventive, grazie all’alleanza con Codipra: “In questo modo, il sistema agricolo provinciale riuscirà a restare competitivo”.
L’assessore Zanotelli: “Gestione dell’acqua, scommettiamo sull’innovazione grazie all’alleanza con i centri di ricerca”
Consorzio Trentino di bonifica, ruolo centrale nella tutela del suolo
Conseguenze e ripercussioni dei cambiamenti climatici sull’agricoltura trentina sono stati oggi al centro del convegno promosso dal Consorzio trentino di bonifica, l’ente di diritto pubblico che opera in favore della tutela dagli allagamenti nell'area compresa tra Roverè della Luna a Rovereto, attraverso opere di salvaguardia dei terreni agricoli, dei paesi e delle infrastrutture. Una realtà che assume un ruolo fondamentale per la gestione del rischio idrogeologico e dunque anche per garantire la sicurezza dei cittadini. Un appuntamento importante, quello ospitato oggi dal Muse, anche per la definizione delle strategie relative alla gestione delle risorse idriche. “E’ significativo che questo evento si svolga nella Settimana della Protezione civile, alla vigilia del weekend ospitato in Piazza Dante a Trento e dedicato alla difesa del territorio dalle alluvioni e dalle frane” sono state le parole dell’assessore provinciale Giulia Zanotelli, intervenuta all’evento promosso dall’ente guidato dal presidente Luigi Stefani e diretto da Michele Bernabè.