Strumenti straordinari previsti nel Piano per ridurre le liste di attesa:
- ricorrere alle prestazioni aggiuntive della dirigenza medica, sanitaria, veterinaria e delle professioni sanitarie dipendenti dell'Azienda sanitaria
- procedere all'assunzione di personale
- avvalersi delle strutture private accreditate in particolare per le attività di diagnostica strumentale e per le visite
- agire sulla presa in carico proattiva da parte del CUP degli utenti in attesa di appuntamento per visite di controllo; su questo va evidenziato che l’analisi della appropriatezza della priorità assegnata continua ad evidenziare che molte richieste con RAO ad elevata priorità (A, B, C) non rientrano nei criteri clinici previsti.
Ricoveri ospedalieri
Sul fronte dei ricoveri, l'attività aggiuntiva di recupero investe in particolare le specialità di cardiologia, ortopedia, otorinolaringoiatria, chirurgia generale e chirurgia plastica, oculistica, chirurgia maxillo-facciale e vascolare. Nel dettaglio si prevede di attivare delle sedute operatorie aggiuntive sia presso i presidi hub, sia presso i presidi spoke provinciali, con il coinvolgimento delle équipe operatorie attraverso l'utilizzo delle prestazioni orarie aggiuntive (POA). Il potenziamento dell'offerta potrà inoltre essere realizzato attraverso assunzioni di personale medico, qualora, dalle ricerche di personale in corso, emergesse la disponibilità di oculisti, anestesisti, neurologi, dermatologi, gastroenterologi, cardiologi.
Attività di screening
Screening per il tumore del colon-retto: il pieno recupero degli inviti del 2020 è avvenuto nel mese di febbraio 2021.
Screening per il tumore della cervice uterina: il recupero degli inviti del 2020 è avvenuto nel mese di gennaio 2021.
Screening per il tumore della mammella: nel corso della primavera si è completato il pieno recupero degli inviti del 2020; si prevede di arruolare personale dedicato, in particolare 1n medico radiologo, 2 tecnici sanitari di radiologia e 1 infermiere.
Attività di assistenza specialistica ambulatoriale
Va segnalato che nel corso del 2021 - e si conferma l'andamento nei primi sei mesi di quest'anno - si è assistito ad un incremento significativo della domanda di prestazioni in particolare con RAO ad elevata priorità: nel 2008 le richieste RAO (A, B e C) erano 98.000 e nel 2021 sono salite a 260.000. Per procedere al pieno recupero delle prestazioni ambulatoriali, nel 2022 si è deciso di proseguire con le azioni già avviate nel 2020 e 2021 come televisita/teleconsulto per alcune prestazioni, telemonitoraggio, attivazione di sedute ambulatoriali aggiuntive e utilizzo del privato accreditato. Inoltre si intende rendere maggiormente vincolante l'utilizzo delle indicazioni cliniche previste dalle tabelle RAO.