Grazie al successo delle precedenti edizioni, anche per il 2022 sono stati attivati 58 percorsi, in particolare nelle scuole di Trento, Rovereto, Pergine, Borgo Valsugana, Aldeno, Albiano, Dro, Pietramurata, Sarche, Arco, Vigo di Ton, Moena, Vigo Di Fassa, Pozza di Fassa, Canazei, Marter, Castelnuovo, Telve, Novaledo.
I partecipanti tutti insieme si sono impegnati a fare 178.000 km senz'auto (pari a 4,5 giri intorno alla Terra). Si tratta in particolare di un gioco educativo che coinvolge la scuola, i bambini e le famiglie in un’avventura alla scoperta del mondo e all’insegna di una mobilità più sostenibile. Nell’ambito del programma scolastico, gli insegnanti, con l’ausilio della Web app Kids Go Green sviluppata appositamente per l’iniziativa, progettano dei percorsi tematici individuando delle tappe alle quali associano dei contenuti didattici multimediali. I bambini in classe riportano giornalmente le modalità di viaggio dei loro tragitti casa-scuola e i chilometri sostenibili percorsi da ciascuno fanno avanzare il gruppo lungo il percorso. Una volta raggiunta la tappa si sbloccano i contenuti multimediali, creando così l’occasione per iniziare un nuovo argomento. Le tappe raggiunte e i contenuti interessanti sono una motivazione per avanzare nel percorso.
Rispetto alle precedenti edizioni, sempre più percorsi affrontano tematiche relative all'ambiente e alla transizione ecologica, calandoli nella realtà territoriale e quotidiana degli studenti. Fra questi ad esempio percorsi dedicati agli obiettivi dell'Agenda 2030 in Trentino, alle professioni green del futuro, alle energie rinnovabili, al ciclo dell'acqua.
L’iniziativa è a cura della Fondazione Bruno Kessler e della Cooperativa Kaleidoscopio, in collaborazione con le amministrazioni locali e con il sostegno di ITAS Mutua e Casse Rurali Trentine.
"Si discute molto su transizione digitale e transizione ecologica, due grandi trasformazioni che ci troveremo ad affrontare nei prossimi anni. Kids Go Green è un esempio concreto e di successo di come si possano affrontare assieme queste due transizioni: è infatti un’innovazione digitale che entra nella scuola e promuove la sostenibilità ambientale - ha commentato Marco Pistore, direttore del Centro Digital Society di FBK. Certo, si tratta di una piccola azione rispetto a quanto serve per affrontare i problemi della transizione ecologica e digitale, ma i grandi risultati nascono anche da tanti piccoli passi: un concetto che è proprio alla base della sfida offerta da Kids Go Green ai bambini delle scuole elementari".
"Per il Comune di Trento Kids Go Green, all'interno del progetto Bambini a piedi sicuri, rappresenta un'attività sperimentata con soddisfazione nelle scuole primarie della città”, sottolinea Elisabetta Bozzarelli, assessore alle politiche giovanili, istruzione, cultura, biblioteche e turismo del Comune di Trento. “I percorsi hanno una centratura sulla sensibilizzazione su tematiche ambientali legate all'agenda 2030, in particolare alla mobilità sostenibile nei tragitti casa-scuola. KGG aiuta pertanto bambine e bambini ad essere cittadini responsabili del presente e del futuro. Grazie a tutti coloro che collaborano al progetto".
"Il successo di questo progetto è la miglior prova di come l’educazione responsabile delle nuove generazioni sia centrale per lo sviluppo della nostra società – afferma Giuseppe Consoli, presidente ITAS – Condivisione, sostenibilità e attenzione al bene comune sono elementi imprescindibili del nostro agire mutualistico e porli al centro di queste importanti iniziative dedicate ai giovani, permette di crescere cittadini sempre più consapevoli e attenti. Caratteristiche di cui abbiamo, oggi più che mai viste le tristi vicende internazionali, grande bisogno".
"Rispetto del territorio e funzione sociale. In quest’ottica le Casse Rurali Trentine sostengono iniziative culturali e formative come il progetto Kids Go Green", afferma Silvio Mucchi, presidente del Fondo Comune delle Casse Rurali Trentine.
Maggiori informazioni: media@fbk.eu
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