
“Gli obiettivi di questo modello sono volti alla creazione di un valore che sia riconosciuto e apprezzato dal consumatore e che consenta quindi al produttore di trarre il massimo della soddisfazione nell’appagamento delle aspettative del cliente che sono poi le sue stesse. La scelta della qualità del prodotto, della ricerca del gusto e della perfetta combinazione di elementi, sono alla base di una produzione fatta di piccoli numeri ma di positivi ritorni in termini di immagine e reputazione” si legge ancora nella motivazione. La giuria ha inoltre attribuito una menzione speciale a “Vedette” di Claudine Bories, Patrice Chagnard (Francia / 2021 / 100').
“Uno dei temi centrali della presidenza italiana per il 2022 di EUSALP condivisa dalle Province autonome di Trento e di Bolzano – ha sottolineato l’assessore nel corso della cerimonia di premiazione – è quello della valorizzazione dei territori alpini sotto tutti gli aspetti. La volontà è infatti quella di mantenere tali aree vive dal punto di vista economico, culturale, sociale e renderle ancora maggiormente attrattive per chi già le abita per i giovani e per chi intende venire a vivere. In questo senso il premio va a un’opera che evidenzia come l’economia di montagna possa avere un presente e un futuro di grande spessore. E la menzione speciale a Vedette conferma l’attenzione della presidenza EUSALP ai territori di montagna, con un documentario che dimostra come l'indissolubile legame fra uomo e animale, uomo e natura, nelle terre alpine sia un elemento fondamentale del loro sviluppo economico”.