
La battaglia di Caporetto, o dodicesima battaglia dell'Isonzo, nell'ottobre del 1917, è una delle più grosse sconfitte dell'esercito italiano: due anni di conquiste territoriali vennero spazzate vie in poche ore; il generale Luigi Cadorna fu sostituito con Armando Diaz e l'esercito italiano, quasi dimezzato dopo la battaglia fra prigionieri e sbandati, riorganizzò la nuova linea difensiva sul Piave.
Su questa sconfitta ancora oggi vi sono molti interrogativi aperti. A Caporetto vinsero i tedeschi e non gli austriaci, ci dice Alessandro Barbero, che insegna storia medievale all'Università del Piemonte Orientale, in una battaglia per loro del tutto secondaria e su un fronte privo di qualunque importanza strategica. Analizzare come e perché l'offensiva venne decisa, progettata e realizzata consente di gettare uno sguardo in profondità sui fallimenti dell'esercito italiano; consente altresì di considerare l'organizzazione di un'istituzione, l'esercito tedesco, che sarà di lì a poco nuovamente tragica protagonista della nostra storia.
Info
L'ingresso a tutte le lezioni è libero fino ad esaurimento posti. A partire dalle ore 10.00 i biglietti potranno essere ritirati nei teatri dove si terranno le lezioni.
Il programma completo su: www.laterza.it - www.trentinograndeguerra.it -www.cultura.trentino.it
In allegato la locandina -