Giovedì, 07 Novembre 2019 - 12:01 Comunicato 2811

Dialoghi con l'autore in museo
Novembre di libri al Castello del Buonconsiglio

"Novembre di libri" al Castello del Buonconsiglio: tre salotti letterari con ingresso libero per presentare al pubblico nuove pubblicazioni dedicate al mondo dell’ arte. Si parlerà di principi vescovi tridentini, del grande Tiziano e del pittore barocco Nicola Grassi. Saranno dei dialoghi a due tra l’autore del libro e uno storico dell’ arte, in maniera da ricreare un piccolo salotto letterario dove anche il pubblico potrà intervenire.

Il 12 novembre ad ore 17, presso la sala delle Marangonerie del Castello del Buonconsiglio, si terrà il primo dei tre appuntamenti dell’iniziativa "Novembre di Libri", tre martedì consecutivi dove verranno presentate al pubblico nuove pubblicazioni dedicate al mondo dell’arte.
Il primo libro sarà  L'epistolario di Cristoforo Madruzzo come fonte per la storia dell'arte: con un'appendice di documenti dal Notarile di Roma scritto da Luca Siracusano e sarà presentato dallo storico dell’arte Stefano L’Occaso.
Il libro racconta di Cristoforo Madruzzo (1512-1578), primo di quattro principi vescovi trentini di quel casato che divenne cardinale nel 1545. A partire dal medesimo anno fu munifico ospite del concilio di Trento; fu vicinissimo agli Asburgo e fu governatore della Milano spagnola dal 1555 al 1557. Entro il 1560 si trasferì a Roma, e a stretto giro acquisì i feudi laziali di Bassano in Teverina, Gallese e Soriano nel Cimino, dove fece erigere un palazzo e la Fonte di Papacqua. Il volume di Luca Siracusano offre l’edizione critica di 139 lettere, 7 relazioni di ambasciatori, 27 documenti dall’archivio notarile di Roma e 4 poesie. L’edizione dei testi, in buona parte inediti, e tutti d’interesse storico-artistico, è preceduta da un saggio, per fornire al lettore le chiavi d’accesso al materiale documentario. Vengono rischiarati il gusto di Cristoforo Madruzzo per le cose preziose (armi, tessili, argenterie), il suo modo di rapportarsi con gli artisti, la complessa residenzialità della sua stagione romana e l’opera di indefesso mediatore tra i collezionisti italiani e le corti d’oltralpe.
Luca Siracusano ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in “Studi umanistici. Discipline filosofiche, storiche e dei beni culturali” presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento (2014). Presso il medesimo Dipartimento è oggi docente a contratto. È stato borsista della Fondazione Roberto Longhi di Firenze (2009/2010; 2010/2011) e della Fondazione Giorgio Cini di Venezia (2017). Il suo principale campo d’indagine è la scultura veneta dal Quattrocento al Seicento.
Gli altri incontri si terranno martedì 19 novembre ad ore 17.00 con il libro Venere e Adone di Tiziano. Arte, cultura e società tra Venezia e l'Europa dove l'autore Thomas Dalla Costa dialogherà con Luca Siracusano e martedì 26 novembre ad ore 17.00 con il volume Nicola Grassi (1682-1748) dove l’autore Enrico Lucchese dialogherà con Denis Ton.

(ac)


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