L'ultimo bollettino emesso (domenica 06/01/2013 alle ore 11:16), valido nei contenuti anche per la giornata odierna, informa che: "Gli ultimi apporti di neve fresca, anche se non particolarmente abbondanti, si sono poggiati su diffuse croste molto dure, offrendo un legame piuttosto scarso con il vecchio manto; sono inoltre stati interessati da forte azione eolica che ha creato nuovi ed insidiosi accumuli a tutte le esposizioni. In questo contesto il forte riscaldamento in atto fino alle quote più elevate potrà determinare un significativo indebolimento degli strati più superficiali del manto, specie durante il giorno. Saranno molto probabili distacchi spontanei perlopiù di piccole e medie dimensioni, specie dai pendii erbosi più ripidi e dalle zone rocciose più soleggiate. Anche i distacchi provocati di valanghe a lastroni saranno possibili già con debole sovraccarico, specie nelle zone di accumulo eolico. Fino a 1800-2000 metri (indicativamente il limite boschivo), in considerazione dei ridotti spessori e della limitata azione eolica il pericolo è da considerare debole sui settori meridionali e moderato altrove. Oltre il limite del bosco il pericolo è marcato (grado 3). La possibilità di escursioni è limitata e per la movimentazione in sicurezza fuori dagli ambiti controllati è richiesta una buona capacita di valutazione locale." L'ultima nevicata significativa si è verificata il 2 gennaio 2013, l'ultimo episodio di vento forte il 7 gennaio 2013.
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Vento e riscaldamento le cause
VALANGHE, OLTRE IL LIMITE BOSCHIVO PERICOLO MARCATO (GRADO 3)
Meteotrentino informa che per quanto riguarda la possibilità di distacchi di valanghe in montagna il pericolo è ancora "marcato", di grado 3. Si consiglia quindi estrema prudenza nell'affrontare i pendii innevati con gli sci da alpinismo, con le "ciaspole" (racchette da neve) o a piedi. Sono particolarmente pericolosi i pendii molto ripidi caratterizzati da accumuli eolici, come zone sottocresta, conche, canaloni e bruschi cambi di pendenza e zone molto riscaldate come ripidi pendii erbosi e zone rocciose a tutte le esposizioni e fino a quote elevate.-