Sabato, 27 Agosto 2022 - 11:05 Comunicato 2585

Sul posto il presidente e il vicepresidente della Provincia con i tecnici e i sindaci di Borgo Lares, Tione, Bleggio Superiore
Viabilità, il sopralluogo sulla strada del passo Durone per gli interventi di messa in sicurezza

La Provincia autonoma di Trento è attenta alle richieste dei territori per il miglioramento e la messa in sicurezza della strada provinciale 222 del “passo del Durone”. Un’arteria che mette in collegamento le Giudicarie esteriori con Tione, capoluogo di valle e centro servizi, oltre che percorso importante a fini turistici e per mettere in comunicazione il Trentino orientale con Alto Garda e Valle dei Laghi. Si valuteranno quindi d’intesa tra l’Amministrazione provinciale e i Comuni gli interventi di rettifica e allargamento per alcuni tratti puntuali. È il messaggio del presidente della Provincia e del vicepresidente e assessore all’urbanistica, ambiente e cooperazione, impegnati ieri in un sopralluogo lungo il tracciato della sp 222 da Bolbeno, nel Comune di Borgo Lares, al valico, assieme ai sindaci dei Comuni interessati, Borgo Lares, Tione e Bleggio Superiore e ai tecnici della Provincia.
La strada provinciale 222 che collega la busa di Tione con le Giudicarie esteriori [ Archivio Ufficio stampa PAT]

All’attenzione di presidente e vicepresidente gli amministratori locali hanno dato voce alla richiesta del territorio di mettere in atto alcuni lavori di sistemazione, in particolare per il tratto dal passo verso Zuclo. Dagli interventi più semplici, come la rettifica di alcune curve, fino all’ipotesi di variante al centro abitato di Zuclo, per aggirare l’attuale strettoia che causa problemi per camion e pullman. Una soluzione per la viabilità in quest’area, come hanno ribadito i sindaci all’attenzione dei vertici della Provincia, sarebbe importante anche perché la sp 222 rappresenta un’arteria praticata dai residenti delle Giudicarie esteriori (Bleggio, Lomaso e Fiavè) per recarsi a Tione che è “capoluogo” di valle e centri servizi, oltre che come collegamento alternativo per il Trentino occidentale quando la statale 237 del Caffaro risulta temporaneamente bloccata a causa di incidenti o momenti di criticità.

Al termine dell’incontro si è deciso di procedere in primo luogo con la valutazione tecnica per gli allargamenti e gli interventi di messa in sicurezza nei punti individuati.

Un’attenzione alle opere richieste dai territori che, come ha sottolineato il presidente, dimostra l’impegno della Provincia sul miglioramento della mobilità. Impegno testimoniato anche dalla disponibilità finanziaria aggiuntiva per quasi 100 milioni di euro assicurata con delibera dalla Giunta per portare avanti importanti interventi. Tra questi la variante di Pinzolo e la galleria di Ponte Pià, solo per rimanere nell’ambito delle Giudicarie.

(sv)


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