"Stiamo vedendo se sia possibile aprire la strada anche prima della fine del mese - ha detto Rixi -. L’ipotesi è aprirla a senso di marcia alternato, ma su questo i tecnici ci diranno nei prossimi giorni se sia possibile”. Per quanto riguarda il ripristino della ferrovia, del tunnel e dell' intera carreggiata il viceministro ha spiegato che ci vorrà più tempo. "La copertura in cemento armato che sovrasta i binari ferroviari non è più sufficiente - ha evidenziato Rixi - e pertanto deve essere allungata di una trentina di metri per andare a coprire la zona interessata dallo smottamento. Pertanto contiamo di poter riaprire tutte e quattro le corsie e rimettere in funzione la rete ferroviaria entro tre mesi”.
"Prima riusciamo a riaprire la strada meglio è - ha detto il presidente Fugatti, che ha ringraziato Rixi per aver accettato l'invito compiere un sopralluogo sul posto per vedere con i propri occhi la situazione -. Anche se non è un tratto di nostra competenza, abbiamo messo fin da subito in campo le competenze tecniche dei nostri uffici. Abbiamo famiglie e attività economiche in Valsugana e in Primiero che sono in grave difficoltà a causa di quanto è successo ed è nostro dovere dare loro una risposta il prima possibile".
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Rassegna stampa ad uso interno: Articoli da L'Adige, IL T, Corriere del Trentino - 02.02.2024 - Articolo da L'Adige - 9.02.2024