
Per l'occasione Moser ha regalato a Franco una bottiglia del 51,151 TrentoDoc, con dedica, realizzata appositamente per la ricorrenza del record dell’ora. Si è poi brindato anche ai recenti compleanni di Maurizio Fondriest e di Tone Valeruz, lo sciatore dell’estremo della vicina Val di Fassa.
Nel palmares di Franco Nones spiccano la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Grenoble 1968 (primo fondista italiano a vincere una medaglia olimpica, il primo trentino e italiano a vincere l’oro e soprattutto il primo fondista non scandinavo a conquistare l’alloro olimpico) e la medaglia di bronzo nella staffetta 4x10km ai Mondiali di Oslo, ma vanno ricordati i dieci Campionati italiani vinti, la partecipazione alle Olimpiadi di Innsbruck 1964, chiuse con il decimo posto nella 15km, e il quarto posto nella 50 km a Holmenkollen in Norvegia del 1964. Il successo Olimpico gli valse anche l’oro mondiale (allora le due gare coincidevano e veniva premiate entrambe).
Oggi Franco Nones è felicemente padre, nonno e imprenditore nel settore commerciale (Nones sport) e turistico, con gli Olimpionico Hotel a Castello di Fiemme e Hotel Bellavista a Cavalese. C'è il suo zampino anche nella nascita della Marcialonga, delle gare di Coppa del Mondo in Val di Fiemme, dei tre Mondiali di sci nordico nel 1991, 2003 e 2013 e dell'arrivo in Trentino dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026.