Mercoledì, 02 Maggio 2018 - 15:11 Comunicato 900

Un confronto tra le istituzioni locali sul carcere e la città di Trento

Nell’ambito del progetto “Liberi Da Dentro”, finalizzato a diffondere sul territorio una conoscenza reale del mondo del carcere, delle pene e del loro effetto sulle persone, domani 3 maggio alle ore 17.00, si svolgerà la tavola conclusiva del percorso culturale “Punire, Rieducare, Ripartire? Riflessioni sulla sanzione penale oggi in Trentino”, dove si confronteranno Alessandro Andreatta, Luca Zeni, Valerio Pappalardo, don Mauro Angeli e Andrea de Bertolini.
A chiudere la prima fase del progetto, venerdì 4 maggio alle 20.30 sarà messo in scena il recital “Dalla viva voce. Storie dal Carcere”, proposto dall’associazione Quadrivium, con Amedeo Savoia, voce narrante, e Nicola Straffelini al pianoforte.
L’incontro e il recital si terranno a Trento alla sede della Fondazione Franco Demarchi.

Domani, la tavola rotonda si focalizzerà sul tema “La città di Trento e il carcere” e sarà introdotta dalla testimonianza di una persona che ha vissuto l’esperienza della detenzione e dell’affidamento in prova al servizio sociale nel Comune di Trento. A seguire hanno dato la disponibilità ad esserci e a confrontarsi sulle domande sorte durante il percorso culturale, Valerio Pappalardo, direttore della Casa Circondariale di Trento, Alessandro Andreatta, sindaco del Comune di Trento, Luca Zeni, assessore alla Salute e Politiche Sociali della Provincia Autonoma di Trento, Andrea De Bertolini, presidente dell’Ordine degli avvocati, don Mauro Angeli, cappellano della Casa Circondariale di Trento e rappresentanti del volontariato e del terzo settore.
Venerdì, a conclusione del percorso, sarà proposto il recital “Dalla viva voce. Storie dal carcere”, per voce narrante, pianoforte e video a cura dell’Associazione Quadrivium.
Costruito sulla convinzione che “la persona è diversa dal suo reato”, questo spettacolo rappresenta l’espressione di alcuni frammenti di storie personali scritte da detenuti della Casa Circondariale di Trento, che ha hanno trovato la voglia e il coraggio di condividere il difficile racconto della loro vita.
Amedeo Savoia, insegnante che da anni lavora anche in carcere, ha raccolto in questo recital alcuni frammenti di storie personali scritte da detenuti della Casa Circondariale di Trento e li ha affiancati ad articoli contemporanei di cronaca nera, ai relativi commenti dei lettori online e a riflessioni sulle carceri di personalità del passato, risalendo fino a Cesare Beccaria. Il confronto fra le emozioni e le riflessioni che queste voci suscitano intende condurre lo spettatore a una più consapevole considerazione della funzione rieducativa che la Costituzione italiana attribuisce alla sanzione penale.

Il progetto “Liberi Da Dentro” è sostenuto dalla Fondazione Caritro e ha come promotori: Scuola di Preparazione Sociale, Fondazione Franco Demarchi, Associazione “Dalla Viva Voce”, Associazione Quadrivium, Comune di Trento, Comune di Lavis, Comune di Riva del Garda, Rivista UnderTrenta, Sistema Bibliotecario Trentino, Museo Diocesano, Cooperativa ABCittà, Cinformi, APAS, ATAS, Conferenza regionale volontariato carcere Trentino Alto Adige, con il patrocinio della Provincia autonoma di Trento.



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