L'Universiade Trentino 2013 non è solo una serie di gare sportive e non è nemmeno solo un veicolo di valori educativi e culturali. L'edizione 2013 dell'Universiade invernale è una straordinaria cassa di risonanza anche per chi, con il proprio lavoro, coniuga tutela ambientale, cura del territorio e sviluppo economico per le popolazioni locali.
Ecco alcuni esempi di comportamenti virtuosi. Le emissioni provocate dall'evento che sta coinvolgendo molte valli trentine fino al 21 dicembre sono in pratica pari a "zero", perché vengono costantemente compensate da interventi di efficienza e risparmio energetico adottati dal Comitato organizzatore, grazie all'accordo con il Consorzio Comuni Trentini e il PEFC Italia. Il legno delle strutture sportive proviene dalle foreste locali gestite secondo criteri di sostenibilità internazionalmente riconosciuti. Sono "verdi" perché a idrogeno anche i bus per il trasporto degli atleti e degli accompagnatori verso i campi di gara…
Nel suo piccolo anche l'organizzazione diciamo così "spicciola" dell'Universiade è impegnata in un'attività "paper free", con la riduzione al minimo dell'uso di materiale cartaceo a favore dell'uso dei mezzi informatici, con uso di carta certificata PEFC per la parte di consumi indispensabili. Ed ecco perché il consueto "bollettino" quotidiano, il giornalino che fino all'ultima kermesse universitaria sulla neve veniva stampato e distribuito ogni mattina, è stato sostituito da un elegante ed esauriente "Bollettino online".
Ogni mattina, ancor prima dell'inizio della prima gara, è possibile scaricare dai pc oppure visualizzare sui tablet la rivista digitale dell'Universiade. Basta entrare nel sito ufficiale della manifestazione oppure andare direttamente alla pagina http://www2.universiadetrentino.org/content/bulletin è troverete un amico pronto a raccontarvi tutto ciò che è successo la giornata precedente, vi fa il riassunto delle gare e dei risultati, vi propone il medagliere aggiornato e vi prepara agli avvenimenti della giornata che sta per cominciare. Il tutto arricchito da approfondimenti, interviste, curiosità e gallerie fotografiche, con un occhio ai social media e alcune "finestre" sulle realtà trentina della ricerca, dell'innovazione, dei giovani.
Il Bollettino – che ha il sostegno della FISU – è realizzato da Nathalie Duchene, Egon Theiner, Muro Neri, Gianna Zortea e Jacopo Tomasi. -