Tonina ha confermato l’impegno della Provincia nel sostenere iniziative come l’intervento di ricostruzione dei bivacchi, strutture di appoggio in alta quota importanti per gli escursionisti che percorrono le nostre montagne. “Sono interventi – ha spiegato Tonina - che sono utili perché trovare un bivacco alla fine di un lungo percorso conforta e rassicura, ma che hanno anche un forte valore simbolico. I bivacchi infatti sono il simbolo della montagna che più amiamo, la montagna che generazioni di trentini hanno insegnato ai figli ad amare. Ed è importante riservare sensibilità e attenzione ad un ambiente delicato. Questo concorso ci parla di una montagna che si rinnova, all’insegna in primo luogo della sostenibilità”.
Il concorso si è svolto in due gradi di progettazione, nella prima fase hanno partecipato 174 progettisti o gruppi di progettazione da cui sono stati selezionati e ammessi al secondo grado di progettazione 5 soluzioni ritenute più idonee e coerenti agli obiettivi. Il concorso si è concluso il 19 aprile con la consegna degli elaborati del secondo grado di progettazione.
Una commissione esaminatrice ha stilato la graduatoria di merito tra i 5 progetti ammessi al secondo grado. Inoltre sono stati scelti altri 5 progetti ritenuti meritevoli di una menzione. Sia i cinque progetti classificati e ammessi al secondo grado di progettazione che i cinque considerati meritevoli di menzione sono stati illustrati nel corso dell’evento di questa mattina. La cerimonia è proseguita con la premiazione dei cinque progetti finalisti.
Oggi sono intervenuti anche lo Scario della Magnifica Comunità di Fiemme Mauro Gilmozzi, che ha parlato di una bella iniziativa e ha sottolineato il valore di aver scelto la strada del concorso, il vicesindaco di Predazzo Giovanni Aderenti che ha sottolineato come la montagna sia vissuta e frequentata dalla comunità, Daniele Depaoli, sindaco di Primiero San Martino di Castrozza, che ha evidenziato il lavoro svolto per arrivare a questo risultato e ha sottolineato l’importanza di procedere celermente alla realizzazione delle opere, Riccardo Giacomelli, presidente della commissione centrale rifugi ed opere alpine del C.A.I., che ha parlato della complessità progettuale che c’è nella realizzazione di una struttura come un bivacco.
Il comandante della scuola Colonnello Sergio Giovanni Lancerin ha rivolto un ringraziamento agli enti, compresa la Provincia autonoma di Trento, e alle persone che hanno contribuito alla realizzazione di un percorso articolato e complesso. Ha espresso inoltre soddisfazione per la partecipazione di tanti professionisti, anche giovani, al concorso.
Hanno sostenuto il concorso di progettazione il Comune di Primiero San Martino di Castrozza, il Comune di Predazzo, la Magnifica Comunità di Fiemme, il B.I.M. Adige e il B.I.M. Brenta.
La fase realizzativa dei nuovi bivacchi e la rimozione degli esistenti sarà finanziata dalla Provincia Autonoma di Trento, dal C.A.I. e da altri Enti del Territorio.
L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio della Società Alpinisti Tridentini, dell’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Trento, della Fondazione Dolomiti UNESCO e di Trentino Marketing.
Immagini a cura dell'Ufficio stampa
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