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La valorizzazione del personale è un tema chiave ha ribadito l’assessore, che si deve tradurre in un riconoscimento professionale oltre che economico. “In questi anni vi siete superati, dal punto professionale ed umano. Abbiamo riservato delle risorse in occasione dell’assestamento di bilancio ed altre saranno riservate nel bilancio che andrà in aula la prossima settimana. L’obiettivo è avere meno file al Pronto Soccorso e meno liste d’attesa, per fare questo serve l’appropriatezza degli specialisti e stiamo andando in questa direzione” ha aggiunto Tonina, ricordando i 30 milioni stanziati, comprensivi degli arretrati. L’assessore ha quindi ribadito la volontà di ridurre le figure dei medici gettonisti e la necessità di essere sempre più attrattivi, anche grazie al nuovo corso di laurea in medicina e chirurgia ricordando il percorso che porterà alla trasformazione dell’Azienda provinciale per i Servizi Sanitari in Azienda Sanitaria Universitaria Integrata del Trentino.
L’assessore ha infine precisato come per l’ospedale di Borgo siano stati riservati 2.8 milioni di euro per completare l’importante lavoro iniziato nella scorsa legislatura, annunciando che il prossimo anno sarà consegnato il blocco operatorio. Nel ringraziare il dottor Luca Comper per il lavoro fatto quale dirigente ad interim del dipartimento salute e politiche sociali, l’assessore ha augurato un proficuo lavoro insieme al dottor D’Urso e al dottor Ferro.
“Lo scambio degli auguri è un’iniziativa messa in campo in accordo con l’assessorato che da il senso della rete, della famiglia. Borgo non è un ospedale da solo ma è inserito nella rete con gli altri presidi ospedalieri, con cui c’è un grande scambio di idee anche sul futuro” ha spiegato il dottor Ferro, ringraziando gli operatori per quanto fatto nei momenti di maggiore difficoltà e soffermandosi su alcuni aspetti: la possibilità per il personale sanitario di potersi muovere tra il centro e la periferia e il grande turnover che sta entrando nel sistema sanitario con l’ingresso di molte figure giovani.
Il dirigente generale del Dipartimento salute e politiche sociali della Provincia autonoma di Trento Antonio D’Urso, nella sua prima uscita pubblica, ha posto l’accento su “L’attaccamento alla struttura, che qui vedo: un valore che non va perso nemmeno quando si attraversano momenti difficili. Inoltre sottolineo l’importanza della rete, perché gli ospedali non sono chiusi, si confrontano tra loro. E la possibilità di fare trasmigrazione, uno scambio di professionalità all’interno della rete, come evidenziato dal dottor Ferro, è importante. Ci sono tante cose da fare e conto sulla collaborazione di tutti, sarà un percorso partecipato e condiviso per costruire il nuovo sistema sanitario trentino”.
Ringraziamenti al personale sono arrivati anche dal presidente della Comunità Valsugana e Tesino Enrico Galvan, che ha sottolineato le eccellenze che il San Lorenzo ha avuto, in primis la Bomba al Cobalto, e che potrà avere, assicurando la piena disponibilità insieme ai colleghi sindaci della valle per fare da tramite tra Azienda e territorio.