Lunedì, 26 Maggio 2014 - 02:00 Comunicato 1175

La giunta provinciale ha deciso di istituire due selezioni all'anno per i giovani interessati a svolgere un'esperienza a contatto con le istituzioni dell'unione europea
TIROCINI PER LAUREATI A BRUXELLES, APPROVATI I NUOVI CRITERI

La giunta provinciale ha approvato stamani la modifica dei criteri di partecipazione ai tirocini formativi presso l'Ufficio per i rapporti con l'Unione europea di Bruxelles. Le novità riguardano le due selezioni annuali dei candidati, la semplificazione della procedure per la presentazione delle domande, nuovi criteri per la definizione della graduatoria e, infine, il colloquio con il singolo candidato. L'obiettivo dei tirocini è garantire ai laureati un'opportunità di contatto con le istituzioni dell'Unione europea.-

Per promuovere la partecipazione del Trentino al processo d'integrazione europea e per garantire idonee opportunità di contatto con le istituzioni dell'Unione europea, la Provincia autonoma di Trento offre dal 2002 l'opportunità a quattro laureati di effettuare un periodo di tirocinio formativo e d'orientamento della durata di dodici settimane ognuno, presso l'Ufficio per i rapporti con l'Unione europea di Bruxelles. A ciascun tirocinante è assegnata inoltre una borsa di studio di 3 mila euro.
Valutato che, nel corso dell'organizzazione dell'iniziativa, è emersa la necessità di rivisitare i criteri di selezione, per i tirocini, allo scopo di poter svolgere due selezioni all'anno, in modo da avvicinare il più possibile l'individuazione dei vincitori e l'effettuazione dei rispettivi tirocini.
In passato, in caso di rinuncia dei vincitori, era necessario scorrere le diverse posizioni nella graduatoria prima di riscontrare nuove disponibilità ad accettare di svolgere il tirocinio. Questa situazione derivava dal fatto che trascorreva quasi un anno tra il periodo di predisposizione della graduatoria e l'eventuale subentro: un periodo in cui i candidati, inizialmente non vincitori, avevano, per gran parte, ricercato un'alternativa di studio e/o di occupazione che, difficilmente, intendevano interrompere per il tirocinio temporaneo.
La delibera approvata stamani ha introdotto, tra l'altro, il sistema delle due selezioni all'anno. I nuovi criteri - è questo il convincimento dell'esecutivo - garantiranno inoltre la semplificazione della procedura, mediante l'assegnazione di un punteggio meno mirato ai titoli, e la definizione di parametri "semplificati", ovvero di più immediata comprensione ai concorrenti. Inoltre si intende riservare questa esperienza a coloro che hanno acquisito una preparazione accademica con indirizzo comunitario o internazionale. Tale preparazione è posseduta, storicamente, da oltre la metà dei candidati e che, avendo questa specializzazione, risultavano, comunque, in testa alla graduatoria.
Considerando, inoltre, l'esperienza maturata, è stato introdotto anche il colloquio con i candidati, per accertare la conoscenza sia dell'ordinamento europeo sia delle lingue inglese ed anche italiana, considerato che il bando si rivolge anche a tutti i cittadini europei residenti in provincia di Trento. (pff)
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