A tutto Sport con il Festival della famiglia! Sabato 3 dicembre, con orario 14.00-18.00, si conclude in bellezza la kermesse trentina con un evento dedicato allo Sport e, precisamente, allo “SportInFamiglia” (Oratorio Duomo, via Madruzzo, n. 45 aTrento).
SportInFamiglia offre un percorso motorio attraverso quattro discipline non convenzionali: Giocoleria, Acrobatica, Yoga e Capoeira. Da semplici esercizi ai più complessi pensati appositamente per tutta la famiglia. Un percorso che mostra la semplicità dello stare bene con sé stessi e con l’ambiente circostante con l’aggiunta di un paio di piccole sfide per grandi e piccini. Un occasione per vivere assieme, figli e genitori, un momento speciale in cui ci si allena o si pratica uno sport. Quanti genitori si lamentano spesso di non riuscire a trovare un punto d’incontro coi figli, spesso per un gap generazionale. Invece allenandosi insieme si potranno condividere momenti, consigli, la passione per un’attività.
Orario: 14.00 - 14.45
Giocoleria: Vuol dire mettersi in relazione con il proprio corpo attraverso l’interazione con oggetti, significa esplorare le proprie capacità e i propri limiti fisici e molto spesso anche mentali. L’esercizio, la perseveranza e la pazienza possono essere visti come occasioni di crescita e di miglioramento sul piano fisico, personale e sociale.
Orario: 15.00 - 15.45
Yoga: Amore, creatività e gioia saranno le basi di questo incontro per accompagnare bambine e bambini nel loro processo di crescita. Lavoreremo sul corpo sperimentando nuovi movimenti ed equilibri, sulla mente sviluppando attenzione e concentrazione ed impareremo a conoscere meglio noi stessi e gli altri.
Orario: 16.00 - 16.45
Acrobatica: come da una briciola nasce un pezzo di pane. L’acrobatica costituisce un mezzo di sperimentazione di gruppo e personale, educa al rispetto del corpo e degli altri, allena l’autocontrollo: costanza, impegno e determinazione sono ingredienti necessari per raggiungere i propri risultati.
Orario: 17.00 - 18.00
Capoeira: La Capoeira è un’arte marziale brasiliana nata come strumento di liberazione: creata dagli schiavi importati dall’Africa, era il solo mezzo per ribellarsi. La capoeira sviluppa un grande senso di comunità e di valorizzazione delle individualità al suo interno. Le capacità di ciascuno servono a rendere la roda di capoeira un luogo positivo per tutti. Benché arte marziale, la Capoeira non si definisce ‘combattimento’ ma ‘gioco’ che non si svolge ‘contro’ un compagno, ma ‘con’ un compagno.
LOCANDINA IN ALLEGATO