Costituiranno oggetto di discussione i tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata in un territorio – quello trentino – particolarmente sensibile, per via della sua posizione geografica strategica (che ne fa lo snodo nevralgico per il transito di merci e persone da e per l’Europa centrale) e del suo tessuto economico vivace e aperto a investimenti nell’agricoltura e nei servizi.
Lo testimoniano le recenti vicende amministrative e giudiziarie (cosiddette indagini “Perfido 1 e 2”) che hanno interessato il Comune di Lona Lases e si sono concluse con condanne per associazione mafiosa per complessivi 76 anni di carcere.
Nel contrasto a questo fenomeno insidioso e sfuggente si rivela fondamentale l’”Osservatorio permanente sui rischi di infiltrazioni della criminalità organizzata”: una “rete” fra Istituzioni pubbliche e Associazioni private, nella quale mettere a fattor comune tutte le informazioni acquisite – ciascuna nel proprio ambito – mediante un’attenta e periodica attività di monitoraggio.