Provincia, il benvenuto a 25 nuovi dipendenti
Momento di benvenuto questa mattina nel Palazzo sede della Provincia a Trento, per 25 nuovi dipendenti provinciali (16 donne e 9 uomini) assunti in queste settimane. I dipendenti, inquadrati in livelli diversi e in vari settori, sono stati accolti in Sala Belli dall’assessore alle politiche per la casa, patrimonio, demanio e promozione della conoscenza dell’Autonomia, dal direttore generale della Provincia Raffaele De Col dal dirigente generale del dipartimento organizzazione, personale e affari generali Luca Comper, dalla dirigente generale dell’Agenzia provinciale per le risorse idriche e l'energia - Aprie Laura Boschini, dalla dirigente del Servizio per il personale Maria D’Ippoliti, assieme al direttore della Fondazione Museo storico del Trentino Giuseppe Ferrandi. Un incontro informativo e formativo, utile per proporre ai nuovi entrati un quadro delle competenze e dell’organizzazione della Provincia e del sistema istituzionale trentino, con particolare attenzione ai temi dell’Autonomia e dell’assetto sul territorio. Una riflessione sull’importante ruolo del dipendente di tutto il settore pubblico per il benessere della comunità.
Le assunzioni di quest’ultimo periodo hanno permesso il reclutamento di 12 persone in ruolo, 2 a tempo determinato e 3 in comando da altre aministrazioni, per un’età media di 43,7 anni dei nuovi assunti, a fronte di un’età media dei dipendenti PAT di 50,02 anni al 31 dicembre 2023.
A presentare l’incontro Giampaolo Pedrotti, capo ufficio stampa della Provincia e dirigente sovraordinato a tre giornalisti che hanno partecipato all’evento di oggi a conclusione di un percorso di stabilizzazione, che ha sottolineato l’importanza di comunicare i valori dell’Amministrazione, a servizio dei cittadini.
L’assessore ha evidenziato come uno dei modi per diffondere la conoscenza dell’Autonomia è la capacità di trasmetterne i valori attraverso il personale provinciale, che dà corpo all’Autonomia stessa. Il lavoro all’interno della pubblica amministrazione consente di portare avanti atti, norme e regolamenti al passo con le esigenze dei trentini, in grado anche di anticipare, su indicazione politica, le nuove frontiere dell’Autonomia. Diventa fondamentale – ha continuato ancora l’assessore - che tutta la macchina provinciale proceda allo stesso ritmo grazie a persone appassionate e motivate nel loro lavoro, consapevoli della responsabilità che hanno di dare risposte concrete ai cittadini, ciascuno nel proprio ruolo, in un sistema in costante miglioramento.
Il direttore generale De Col ha ribadito che la macchina provinciale ha di fronte numerose sfide che ogni dipendente può contribuire ad affrontare: “Il nostro lavoro nei tempi, nei modi e nell’approccio quotidiano deve essere orientato verso chi chiede risposte, servizi, aiuto. Servire il cittadino e rispettare le regole deve andare di pari passo con la responsabilità di assumere delle decisioni. In questi anni dovremo affrontare numerosi cambiamenti, con l’avvento dell’intelligenza artificiale in una macchina complessa come quella provinciale. Non mancheranno occasioni di formazione e il supporto dei vostri superiori e dei colleghi con maggiore esperienza”.
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(sil.me)
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