
Il premio, annuale, già in essere dal 2007, è stato voluto dall’ing. Alberto De Cia, deceduto il 13 febbraio 2015, in ricordo della propria moglie Contessa Caterina De Cia Bellati Canal, laureata in glottologia nel 1948, all’Università di Padova col notissimo prof. Tagliavini, mancata nel dicembre 2006. La sua tesi sulla lingua alloglotta di Timau/Tischlbong, in provincia di Udine, è ancora oggi ricordata dai componenti del circolo culturale “G. Unfer” di Timau, come la “Bibbia della nostra parlata” e l’autrice è ancora nella memoria delle persone che l’hanno conosciuta durante il lavoro di ricerca.
Il Premio, ospitato fino al 2023 dall’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali (I.B.R.S.C), viene bandito a partire da questa edizione 2025 in collaborazione fra l’Istituto Culturale Ladino “majon di fascegn” di San Giovanni di Fassa/Sèn Jan, l’Istitut Ladin Cesa de Jan di Colle Santa Lucia/Col, l’Istitut Ladin Micurà de Rü di San Martino in Badia/San Martin e la Libera Università di Bolzano. La gestione finanziaria del Premio è invece curata dall’esecutore testamentario dottor Emilio Baresani Varini.
Il premio è riservato a pubblicazioni, tesi di laurea magistrali e tesi di dottorato con contenuti sulle specificità antropologiche, culturali e linguistiche di tutto l’arco alpino. Sono ammessi a presentare libri al concorso: autori singoli, case editrici e associazioni culturali.
Tutta la documentazione storica dei Bandi De Cia fino al 2023 è tenuta dall’Associazione Culturale “Gruppo Storico Penna Nera” e pubblicata sul sito Internet: www.gruppopennanera.it (mail info@gruppopennanera.it). Dal 2025 la documentazione sarà messa a disposizione anche sul sito internet dell’Istituto Culturale Ladino “majon di fascegn” in una sezione dedicata del sito istituzionale www.istladin.net.
Destinatari
La partecipazione al premio è libera e gratuita. Gli argomenti delle pubblicazioni e delle tesi magistrali e di dottorato trattati dovranno riguardare aspetti antropologici, culturali e linguistici dei territori dell’Arco Alpino e rientrare negli ambiti di interesse e nelle discipline qui di seguito elencate:
- Antropologia
- Archeologia
- Diritto - Economia
- Linguistica - Letteratura - Critica letteraria
- Sociologia
- Storia (medievale, moderna e contemporanea)
- Storia dell’arte - Architettura
Le tesi magistrali dovranno essere state discusse nel quinquennio corrente, quindi a partire dal 2021 compreso. Non potranno essere presentati testi già inviati a edizioni precedenti del Premio “Caterina De Cia Bellati Canal”.
Montepremi
Il montepremi ammonta a 6.000,00 Euro, suddiviso in tre premi del valore di 3.000,00 Euro per il primo, di 2.000,00 Euro per il secondo e 1.000,00 Euro per il terzo.
Giuria
La Presidenza del Premio è costituita dall’ Istituto Culturale Ladino “majon di fascegn” di San Giovanni di Fassa/Sèn Jan, dall’Istitut Ladin Cesa de Jan di Colle Santa Lucia/Col, dall’Istitut Ladin Micurà de Rü di San Martino in Badia/San Martin e dalla Libera Università di Bolzano.
La Giuria, a suo insindacabile giudizio, si riserva il diritto di non assegnare i premi, qualora le opere presentate non siano ritenute adeguate. Il relativo importo sarà accantonato per l’edizione successiva del Premio. Oltre ad assegnare i premi in denaro, la Giuria potrà segnalare altre opere meritevoli. L’esito del Concorso verrà reso noto tramite gli organi di stampa, le emittenti radiotelevisive locali, sui profili social e il sito web dell’Istituto Culturale Ladino “majon di fascegn” (www.istladin.net), dopo la cerimonia di premiazione.
Presentazione delle opere
La tesi o la pubblicazione presentata dal concorrente dovrà essere in duplice copia: una in file formato PDF e una cartacea, non restituibile e non rimborsabile, che dovrà essere spedita o consegnata alla Segreteria del Premio presso l’Istituto Culturale Ladino “majon di fascegn” Strada de la Pieif, 7 Fr. Vigo – 38036 Sèn Jan – San Giovanni di Fassa (TN).
Alla Segreteria saranno da inviare inoltre, tramite mail, i seguenti allegati:
Descrizione sintetica della pubblicazione/tesi (una pagina), indicando: anno di discussione della tesi, o stampa dell’opera, titolo, autore, Università presso cui si è discussa per le tesi, e una sinossi dell’opera per le pubblicazioni.
Su carta semplice, dichiarazione di accettazione del Bando e di inappellabilità alle decisioni della Giuria, nonché – per le tesi - autorizzazione alla consultazione.
Chiara indicazione dei recapiti postali e telefonici, nonché del proprio indirizzo mail.
Tutte le comunicazioni della Segreteria avverranno tramite mail.
Gli Autori delle opere ritenute dalla Giuria "fuori tema” ne avranno comunicazione e ne potranno richiedere, a loro spese, la restituzione.
Scadenza
Le opere, complete della documentazione richiesta, devono essere spedite o consegnate entro il 4 agosto 2025; farà fede il timbro postale.
Premiazione
La cerimonia di premiazione avverrà nel mese di novembre, presso l’Istituto Culturale Ladino “majon di fascegn” Strada de la Pieif, 7 Fr. Vigo – 38036 Sèn Jan – San Giovanni di Fassa (TN) e fin d’ora vi sono invitati tutti i concorrenti. La data precisa sarà fissata a tempo debito. I premiati riceveranno tempestiva comunicazione. Eventuali modifiche saranno visibili sul sito www.istladin.net. I Premi saranno consegnati personalmente ai vincitori (in casi eccezionali a un delegato), altrimenti non verranno corrisposti e saranno consegnati dai membri della Giuria, dai membri delle famiglie De Cia Bellati Canal, da eventuali rappresentanti degli Enti Patrocinanti, nonché dalle autorità presenti.
Recapiti
La Segreteria del Premio è tenuta dall’Istituto Culturale Ladino “majon di fascegn” Strada de la Pieif, 7 Fr. Vigo – 38036 Sèn Jan – San Giovanni di Fassa (TN) e-mail: info@itladin.net. tel: 0462/764267. www.istladin.net