Venerdì, 22 Marzo 2024 - 18:47 Comunicato 630

Polo Veronesi, Gerosa: “Episodio inaccettabile. Indispensabile chiarire quanto accaduto”

In merito al grave episodio di violenza verificatosi presso il Polo Veronesi di Rovereto e rilanciato oggi dai media locali, nell’esprimere la ferma condanna per quanto avvenuto la vicepresidente e assessore all’istruzione Francesca Gerosa comunica che si è già attivata per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti al fine di individuarne le responsabilità e prendere i dovuti provvedimenti.
Francesca GEROSA Assessore all’istruzione, cultura e sport, politiche per la famiglia, per i giovani e per le pari opportunità, con funzioni di Vicepresidente [ Juliet Astafan - Archivio Ufficio Stampa PAT]

“Quanto accaduto al Polo Veronesi è gravissimo e inaccettabile - le parole della vicepresidente della Provincia autonoma di Trento con delega all’istruzione, cultura e sport, politiche per la famiglia, per i giovani e per le pari opportunità, Francesca Gerosa -. Ogni episodio di violenza, ancor più se avviene in un luogo destinato all’educazione, alla formazione di giovani cittadini, all’insegnamento della reciproca convivenza, merita di essere condannato e non può passare come una “normalità” da osservare in modo passivo, perché sarebbe diseducativo verso gli studenti stessi”.

La vicepresidente conferma la volontà dell’Amministrazione provinciale di capire quanto sia avvenuto negli spazi del Polo Veronesi.
“In queste ore - spiega - insieme al Dipartimento Istruzione abbiamo chiesto di avere chiarezza, e per poter analizzare con attenzione la reale dinamica dell’accaduto rispetto a cui, una volta appurate tutte le responsabilità, saranno valutati i provvedimenti da intraprendere” continua Gerosa, auspicando che l’episodio non venga strumentalizzato: “Sappiamo che la nostra scuola è molto più di questo - le parole della vicepresidente - è fatta di eccellenze, di docenti capaci e preparati, di studenti motivati e appassionati, di persone serie che a tutti i livelli ogni giorno profondono impegno per assicurare ai nostri giovani il miglior percorso possibile verso un futuro brillante e soddisfacente, e abbiamo il dovere di tutelarli. Continuiamo a lavorare tutti insieme sui tanti punti di forza della nostra scuola per far sì che la violenza non abbia spazio per insinuarsi tra i nostri ragazzi”.

Rassegna stampa ad uso interno: Articoli da IL T, Corriere del Trentino - 23.03.2024 - Articoli da L'Adige, IL T, Corriere del Trentino - 24.03.2024

(sr)


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