Marchiori: “Per garantire un presidio fondamentale per i cittadini. Nulla cambia per la gestione e per i servizi della struttura accreditata che continueranno senza interruzioni”
Ospedale San Camillo, via libera all’acquisto della Provincia
La Giunta provinciale ha approvato oggi la delibera proposta dall’assessore al patrimonio Simone Marchiori l’acquisto dell’immobile dell’ospedale San Camillo di Trento. Il valore dell’operazione, valutato sulla base del lavoro di stima e di perizia svolto dalle strutture provinciali, ammonta a 25,8 milioni di euro. “Una scelta maturata con l’obiettivo primario di garantire, anche a fronte delle difficoltà economiche affrontate dall’ordine religioso proprietario della struttura, la permanenza e la continuità dei servizi al cittadino offerti da un presidio ospedaliero fondamentale per la città di Trento e il Trentino, sia oggi con il Santa Chiara in funzione che in futuro con il nuovo Polo ospedaliero universitario”. Così l’assessore Marchiori nella conferenza stampa post Giunta alla presenza dell’assessore alla salute e politiche sociali Mario Tonina, nonché dei dirigenti generali Mauro Groff e Andrea Ziglio.
Dal punto di vista della gestione in capo all’Istituto delle Figlie di San Camillo, ha precisato Marchiori affiancato da Tonina e Ziglio, nulla cambia: “La struttura privata accreditata continuerà ad erogare i propri servizi sulla base degli accordi in vigore con Apss, senza alcuna interruzione. L’acquisto riguarda infatti solo l’aspetto immobiliare della struttura ed è motivato dalle esigenze già precisate”.
Le risorse per l’acquisto, ha chiarito infine l’assessore, sono attinte dal bilancio senza togliere fondi ad altri servizi o destinazioni.
Qui l’intervista all’assessore Marchiori
https://drive.google.com/drive/folders/1S-UjtO5XEBuWCdlseKL0Ltmo74cxs0L9
(sv)
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