
“Questa misura – ha spiegato il presidente Maurizio Fugatti – rappresenta un ulteriore tassello nel sostegno concreto ai territori chiamati a ospitare il più importante evento sportivo invernale a livello mondiale che il Trentino abbia mai ospitato e che attirerà milioni di persone da tutto il mondo non solo a seguire le gare, ma anche a conoscere e apprezzare la bellezza e i sapori che solo il nostro territorio è in grado di offrire”.
Nel dettaglio, ciascun Comune potrà ricevere un contributo fino a 100.000 euro, destinato a coprire:
- eventuali maggiori costi legati ai servizi (vigilanza, manutenzione, rimozione neve, parcheggi, ecc.) nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 marzo 2026;
- eventuali minori entrate dovute alla mancata disponibilità di aree pubbliche e impianti messi a disposizione per l’evento.
Il provvedimento si inserisce in un percorso avviato già nel 2018, quando la Provincia autonoma di Trento, insieme alla Regione del Veneto, alla Provincia autonoma di Bolzano e agli enti locali coinvolti, sottoscrisse gli impegni formali con il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) nell’ambito della candidatura italiana ai Giochi Milano Cortina 2026.
Tesero e Predazzo, sedi rispettivamente dello Stadio del fondo e dello Stadio del salto, hanno fin da subito aderito alla candidatura, garantendo la disponibilità delle proprie strutture e sottoscrivendo, insieme alla Provincia, tutte le garanzie richieste dal CIO.
Nel corso degli anni, la Provincia ha confermato il proprio ruolo attivo nell’organizzazione dell’evento, sia sotto il profilo normativo che finanziario, adeguando le infrastrutture esistenti e accogliendo le deleghe dei Comuni per la realizzazione degli interventi.
Nella stessa riunione, la Giunta provinciale ha previsto per il 2026 un ulteriore impegno di spesa in favore della Cassa Provinciale Antincendi, pari a un milione di euro, per le attività di soccorso tecnico e aereo durante lo svolgimento delle Olimpiadi invernali in Trentino.