“Questa prima edizione è un’occasione importante per mettere in dialogo chi produce, chi accoglie e chi promuove, creando sinergie tra agricoltura, impresa e territorio - ha aggiunto a sua volta l'assessore all’agricoltura, promozione dei prodotti trentini, ambiente, difesa idrogeologica ed enti locali Giulia Zanotelli -. Il vino, prima ancora di essere un prodotto, è cultura, paesaggio e lavoro: il frutto dell’impegno dei viticoltori che custodiscono i territori e trasmettono identità. L’enoturismo nasce da questo legame tra terra e accoglienza e dimostra come l’agricoltura possa generare valore economico, sociale e ambientale. La recente assegnazione al Trentino del premio come ‘Destinazione con la migliore offerta enogastronomica’ negli Oscar del Turismo conferma il valore del lavoro svolto per valorizzare l’enoturismo, attraverso un regolamento dedicato, il Trentodoc Festival e numerose iniziative a sostegno delle aziende. Negli ultimi anni abbiamo aiutato le nostre cantine e aziende agricole a strutturarsi per l’accoglienza e oggi vediamo riconosciuto il valore di questa visione. L’enoturismo è una leva strategica per il futuro del Trentino: vogliamo costruire un sistema che unisca produttori, turismo e ristorazione, capace di posizionare il nostro territorio tra le principali destinazioni enoturistiche d’Italia.”
All’inaugurazione, alla presenza di numerosi operatori del settore, esperti e amministratori, hanno preso parte, oltre agli assessori provinciali Failoni e Zanotelli, anche diverse autorità, fra cui il direttore generale di Feria de Valladolid Alberto Alonso, insieme ai vertici di Riva del Garda Fierecongressi, guidati dal presidente Roberto Pellegrini; messaggi di saluto anche da parte del Ministro del Turismo Daniela Santanchè e del presidente di ENIT Alessandra Priante.
L’evento, patrocinato da ENIT, dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dal Ministero del Turismo, riunisce 76 espositori – tra cantine, consorzi e destinazioni enoturistiche italiane e spagnole – e 74 buyer internazionali provenienti da 24 Paesi, per un totale di 1.441 incontri B2B, di cui l’89% generati da preferenze reciproche
Oltre all’attività di networking e scambio commerciale, la manifestazione propone un ricco programma di conferenze e tavole rotonde con esperti di rilievo internazionale, dedicate al futuro del turismo del vino in Italia e in Europa. Con la presentazione del primo Rapporto sul turismo del vino in Italia, a cura di Roberta Garibaldi e SRM – Gruppo Intesa Sanpaolo, l’evento conferma la propria vocazione a essere non solo una vetrina commerciale, ma anche un laboratorio di idee e strategie per lo sviluppo di un turismo del vino sempre più integrato e innovativo.




