L’assessore Spinelli ha ricordato come attraverso la partecipazione della Provincia autonoma di Trento al Sistema Nordest per l’Internazionalizzazione, si stia lavorando per aprire il confronto e attivare sinergie con gli altri due territori sottoscrittori - Veneto e Friuli Venezia Giulia - sulle diverse strategie di internazionalizzazione.
Spinelli ha quindi ribadito l’importanza dell’esistenza di meccanismi di collaborazione, coordinamento e dialogo continuo per rafforzare gli sforzi, gli investimenti ed i servizi di supporto alle imprese trentine, che sempre più devono essere pensati e messi a disposizione in maniera coordinata e condivisa: “In questo modo razionalizziamo le risorse e aumentiamo le probabilità di successo nell’accesso ai mercati in maniera sempre più consapevole da parte delle nostre imprese - ha detto Spinelli -. Va ricordato come la formazione degli operatori e la creazione di meccanismi di condivisione di informazioni sulle opportunità offerte dai mercati esteri possono rivelarsi elementi di fondamentale importanza.
Prosegue infine l’attività formativa dedicata alle imprese trentine nell’ambito del percorso Obiettivo export: “Un’iniziativa che, unita ad altre che saranno lanciate a breve, si sta rivelando un importante meccanismo di avvicinamento delle nostre imprese, anche neofite dei mercati esteri, verso i servizi di supporto di base come l'International assessment o il servizio di x-desk”.
Comitato per l’internazionalizzazione, Spinelli: “Azioni da compiere in maniera coordinata e sinergica”
Obiettivo export, nuovi mercati e supporto alle imprese
Cresciuto del 33,3% in soli 4 anni (2019-2023), l’export del sistema economico Trentino è stato analizzato oggi dal Comitato strategico per l’internazionalizzazione, che guarda a un ulteriore sviluppo e all’approccio di nuovi mercati. “Un apposito Piano operativo, ci ha permesso di individuare in maniera innovativa le azioni da compiere insieme, in modo coordinato e sinergico” ha evidenziato l’assessore allo sviluppo economico Achille Spinelli, intervenuto in apertura dei lavori. Al suo fianco, erano presenti la dirigente generale Laura Pedron e la dirigente dell’Unità di missione semplice Internazionalizzazione e relazioni economiche, Annalisa Bergamo. “Siamo in fase avanzata nella selezione dei territori e dei mercati strategici verso i quali orientare gli sforzi nei prossimi anni - ha aggiunto -. La scelta è stata basata su un’analisi delle opportunità di crescita e delle sinergie possibili con il nostro tessuto economico e imprenditoriale”. In questo momento di instabilità globale, il Tavolo di confronto territori e mercati - attivato da inizio anno con l’obiettivo di accompagnare le imprese verso mercati di interesse comune in un’ottica di sistema - ha espresso interesse a guardare a mercati vicini come Francia, Serbia e Spagna, oltre che a mercati più lontani quali Canada, Regno Unito e Usa. Intanto, si guarda con interesse - tra gli altri Paesi - ad Arabia Saudita e Corea del Sud. Tra i criteri di selezione citati dall’esponente dell’esecutivo, figurano attrattività economica; stabilità politica; potenzialità di sviluppo per i settori chiave del Trentino e la potenziale presenza di reti di supporto locali per le nostre imprese.