Mercoledì, 22 Marzo 2023 - 12:54 Comunicato 794

Presentata ieri a Casa Moggioli la pubblicazione “Monitor Euregio”, che analizza e monitora la percezione del progetto Euregio tra i cittadini di Trentino, Alto Adige e Tirolo
Monitor Euregio: forte il desiderio di informazione anche nei confronti degli altri territori

Il “Monitor Euregio” è una pubblicazione che racchiude i risultati di un sondaggio sulla popolazione di Tirolo, Alto Adige e Trentino allo scopo di monitorare la percezione dell’istituzione e la sua evoluzione nel tempo. Nell’edizione più recente, presentata ieri, 21 marzo 2023, nell’ambito dei Martedì dell’Euregio a casa Moggioli, è stato preso in esame il periodo della pandemia di covid-19.
Hanno presentato il progetto e la pubblicazione Matthias Fink (Euregio) in qualità di coordinatore di progetto e il professor Günther Pallaver (Università di Innsbruck), autore della pubblicazione insieme a Christian Traweger.
Era presente anche Elisa Bertò, vicesegretario generale dell'Euregio, che ha aperto l’incontro sottolineando l’obiettivo dei Martedì dell’Euregio di coinvolgere e “far conoscere quello che facciamo con i diretti interessati, quindi con gli autori e i project manager” per trasmettere non solo i contenuti, ma anche il metodo e la logica euroregionale dietro alle progettualità.
Un momento della presentazione del "Monitor Euregio" a Casa Moggioli (da sinistra: Günther Pallaver - Università di Innsbruck, Chiara Ida Pompeo, Matthias Fink ed Elisa Bertò - Euregio [ Foto Euregio]

Il progetto è stato incluso nel programma di lavoro dell’Euregio qualche anno dopo la fondazione del GECT, nel 2015, ha spiegato Fink, individuando l’Università di Innsbruck come partner di progetto, la cui collaborazione garantisce la validità dei dati sia dal punto di vista scientifico che dell’indipendenza dell’ente che li fornisce.

Il professor Pallaver ha iniziato sottolineando quali sono gli obiettivi ufficiali dell’Euregio sui quali si basa il sondaggio e la ricerca, tra questi quelli di instaurare legami solidi, vivere uniti nella diversità, migliorare la qualità della vita dei cittadini, promuovere il processo di integrazione europea e mettere al primo posto la coesione superando le frontiere attraverso la cooperazione transnazionale. Il sondaggio ha quindi evidenziato i temi sui quali la popolazione ha maggior interesse, come la mobilità, l’economia, la cultura, il turismo e la formazione. L’analisi ha inoltre rilevato che i cittadini sono soddisfatti del lavoro dell’Euregio e questo, ha sottolineato Pallaver, è un dato interessante dato il trend generalizzato di insoddisfazione verso le istituzioni degli ultimi anni a livello nazionale sia in Italia che in Austria.
Per quanto riguarda la chiusura delle frontiere durante la pandemia di Covid-19, è stato rilevato come molte persone, soprattutto in Alto Adige, ma anche in Tirolo e in Trentino, hanno subito delle problematiche legate ad essa e ne sono state colpite direttamente; l’esempio più rilevante è quello degli studenti altoatesini a Innsbruck. Tra le tematiche, l’analisi ha evidenziato inoltre come nei territori, soprattutto in Alto Adige e in Trentino, ci sia un’attenzione particolare verso il bilinguismo e un particolare desiderio di informarsi sugli avvenimenti degli altri territori.

Al termine dell’incontro, Chiara Ida Pompeo, che lo ha moderato, ha invitato a ritirare una copia omaggio della pubblicazione e a seguire l’Euregio negli appuntamenti rivolti alla cittadinanza che verranno resi noti prossimamente, consultando il sito web www.euregio.info.

(us)


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