Martedì, 15 Luglio 2025 - 18:45 Comunicato 1978

Un simbolo di eccellenza, design e valori condivisi. Fugatti: “Il Trentino pronto alla sfida olimpica”
Milano Cortina 2026, presentate a Venezia le medaglie olimpiche e paralimpiche

Sono state presentate oggi pomeriggio le medaglie olimpiche e paralimpiche di Milano Cortina 2026. A svelare le medaglie, due icone dello sport italiano: Federica Pellegrini, oggi anche membro del Comitato Olimpico Internazionale, e Francesca Porcellato, pluricampionessa paralimpica. A fare da cornice, il prestigioso scenario di Palazzo Balbi, sede della Regione Veneto, trasformato per l’occasione in un palcoscenico d’eccezione.

Un momento simbolicamente molto forte lungo il cammino che porta ai Giochi invernali, che ha visto protagonisti atleti, istituzioni e rappresentanti della Fondazione Milano Cortina 2026. All’evento erano presenti tra gli altri il ministro ai trasporti e infrastrutture Matteo Salvini, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti e il presidente del CONI, Giovanni Malagò, a testimonianza del forte coinvolgimento istituzionale nel percorso verso i Giochi.

"Le medaglie sono il simbolo del traguardo raggiunto, ma anche di valori condivisi come impegno, inclusione e passione - ha sottolineato Fugatti - rappresentano un tributo al design e alla capacità creativa del nostro Paese. Non sono solo l’obiettivo di ogni atleta, ma sono anche il simbolo di un progetto comune che unisce territori, istituzioni e comunità. Le olimpiadi invernali 2026 sono un’opportunità straordinaria anche per il Trentino, che sta lavorando con convinzione per essere all’altezza di questa sfida. In giornate come questa si tocca con mano la forza del percorso che stiamo costruendo insieme.”

Per le medaglie dei Giochi 2026 è stato ideato un design essenziale, che mette al centro emozioni e lavoro di squadra, e simboleggia l’anima della vittoria e gli sforzi per conquistarla. Due metà unite dai valori Olimpici e Paralimpici. Due dimensioni che rappresentano il coronamento del percorso dell’atleta e di tutte le persone che l’hanno sostenuto per raggiungerlo. Un concetto che diventa una potente metafora per raccontare l'unione di mondi diversi che si riconoscono simili nello spirito delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi: un mondo dove la competizione non divide, ma unisce.

Le medaglie sono realizzate dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (IPZS), una società interamente partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Fondata nel 1928, è leader in Europa per le soluzioni della stampa di sicurezza, per l’identità digitale e per il conio delle monete. Le medaglie Olimpiche e Paralimpiche uniscono, infatti, eleganza, impatto visivo e sostenibilità. Sono realizzate da IPZS con un rivestimento protettivo ecocompatibile, atossico e riciclabile. L’energia utilizzata in IPZS proviene al 100% da fonti rinnovabili.

Federica Pellegrini, la più grande nuotatrice italiana di sempre, ha vinto 2 medaglie Olimpiche (1 oro, 1 argento) e 11 ai Mondiali (6 ori, 4 argenti, 1 bronzo), dominando i 200 stile libero per oltre un decennio. Francesca Porcellato, “la rossa volante”, è un’icona Paralimpica italiana. Ha vinto 14 medaglie ai Giochi (3 ori, 4 argenti, 7 bronzi) e 12 ai Mondiali tra atletica, sci di fondo e handbike, partecipando a 9 Paralimpiadi estive (da Seul 1988 a Parigi 2024) e tre invernali (Torino 2006, Vancouver 2010 e Sochi 2014).

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(dc)


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