Il governatore Rossi rivolgendosi ai tanti Vigili del Fuoco e alla comunità di San Michele che ha partecipato alla cerimonia, ha esordito dicendo "Cari Vigili del Fuoco volontari abbiamo la certezza che i nostri cittadini, quelli di San Michele in questo caso, ma tutti i Trentini sono orgogliosi di voi e oggi vogliono esprimervi un ringraziamento con un ulteriore applauso. Questa caserma è importante perchè vi consente di poter operare con quella professionalità ma anche con quella vicinanza al territorio senza la quale il vostro ruolo non avrebbe il valore che ha. Vorrei fare un esercizio di memoria, non una memoria del passato ma del presente e anche del futuro: noi diamo per scontato che ci siano delle persone che volontariamente fanno parte di un'organizzazione come quella dei Vigili del Fuoco e quando succede qualcosa queste persone intervengano. Tutte le volte noi pensiamo che sia normale ma non è affatto normale che sia così perchè non è normale che ci siano persone che sottraggono tempo alle loro famiglie, ai loro interessi, al loro divertimnto e che con dedizione e professionalità si preparino per assicurare un servizio agli altri. Non è normale. Ma il fatto che ci sono qui degli allievi, è un fatto importante e straordinario perchè questa cosa non normale deve continuare nel tempo. Poi però noi cittadini ci dimentichiamo spesso di tante cose che consideriamo normale e non lo sono, per esempio della capacità di queste persone, volontari, di lavorare nella Protezione civile che garantisce a noi cittadini che qualsiasi accadimento sul nostro territorio possa avere una risposta in tempi assolutamente brevi. Se c'è un incidente in autostrada da qui partono delle persone in tempi brevissimi e da Trento si alza un elicottero e questo salva le vite umane, grazie a loro. Tutto questo non è normale e se noi non avessimo i Vigili del Fuoco volontari su tutto il territorio, per esempio certi interventi che l'elisoccorso fa adesso anche di notte, ora interverranno anche con i visori (e ti ringrazio assessore per questo ulteriore sforzo) e siamo fra i primi in Italia, se non ci fossero i Vigili del Fuoco volontari ciò non sarebbe possibile."
"Ringrazio la sindaca Clelia Sandri che mi ha preceduto per il discorso esauriente che testimonia e certifica quale è l'attenzione delle istituzioni e dei tanti componenti della comunità autonoma, della forma del volontariato - ha detto intervenendo l'assessore Tiziano Mellarini - Questa è la consegna della casa ufficiali dei Vigili del Fuoco volontari ma è la consegna anche della casa della comunità, perchè tutti i cittadini vedono in voi gli angeli custodi, pronti all'emergenza e capaci di rimboccarsi le maniche in qualsiasi momento togliendo tempo alle proprie attività professionali, alle proprie famiglie. Come ha detto il presidente Ioppi voi vi spendete tanto con cura e formazione per dare una risposta immediata e meticolosa. Il presidente Rossi, in questa legislatura, ha messo a disposizione le risorse per ristrutturare 62 caserme non superando i 10 milioni di euro. Credo che questo sia un modo corretto di ultilizzare le risorse, naturalmente ottimizzandole"
La cerimonia si è aperta con una sfilata dal centro del paese e, dopo la deposizione di una corona d'alloro al monumento dei caduti e i discorsi delle autorità, si è tagliato il nastro della rinnovata struttura. Insieme alla sindaca Clelia Sandri, con il comandante di San Michele Denis Cuel c'erano anche il presidente del Corpo Vigili del Fuoco del Trentino Tullio Ioppi, l'ispettore Matteo Cattani, il Comandante Vigili del Fuoco di trento Ivo Merler, i comandanti del distretto di Mezzolombardo, i Vigili del Fuoco onorari, i Volontari di Moggio Udinese con i quali, il Corpo di San Michele, si è gemellato nel 1976 nella triste occasione del terremoto in Friuli e i volontari di Sant'Angelo Lodigiano. Anche il vicepresidente della Regione Trentino AltoAdige, Lorenzo Ossana, è intervenuto all'inaugurazione.
Immagini e interviste a cura dell'Ufficio Stampa